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Massacrata in strada da quattro ragazze, l’ex fidanzato le incitava: “Colpite più forte”

Una 28enne di Livorno è stata aggredita dalla nuova compagna del suo ex fidanzato fuori da un locale di Scali delle Ancore. “Lui la incitava a colpire più forte” ha raccontato un’amica della vittima, unica testimone. La ragazza è stata soccorsa da una pattuglia dei carabinieri.
A cura di Gabriella Mazzeo
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immagine di repertorio
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"Perché dici in giro che il mio compagno continua a cercarti?". Sono queste le parole che Jennifer, una cameriera 28enne di Livorno, si è sentita rivolgere da una ragazza prima di essere picchiata a sangue fuori dal locale Miami House di Scali delle Ancore. I fatti risalgono alla serata di venerdì 20 maggio.

La ragazza sarebbe stata avvicinata dalla nuova compagna del suo ex fidanzato e altre tre giovani. Dopo un primo spintone, le 4 si sarebbero accanite contro di lei a calci e pugni. "Questa ragazza era seduta a cavalcioni sulla faccia di Jenny e la prendeva a pugni. La cosa terribile è che il fidanzato la incitava a colpire ancora più forte" ha raccontato Veronica, amica 20enne della vittima. Sarebbe stata lei a soccorrere per prima la ragazza.

Secondo quanto raccontato, la giovane è riuscita a sottrarsi ai suoi aggressori solo intorno alle 2.30 di notte. Con il viso interamente coperto di sangue ha raggiunto piazza Grande, dove è stata soccorsa da una pattuglia dei carabinieri. La 28enne ha riportato contusioni e alcune ferite gravi: nella colluttazione ha perso un pezzo della flange. Ad assisterla anche un'ambulanza della Svs di Ardenza. Secondo quanto raccontato dall'unica testimone, la 28enne aveva iniziato a discutere con la nuova compagna del suo ex fidanzato.

I toni della conversazione, però, sembravano pacati. "Sono rientrata nel locale per andare in bagno e in quel momento è stata aggredita – ha spiegato -. Quando sono tornata Jenny era già a terra. Io ho provato a intervenire tirando i capelli alla picchiatrice, ma i suoi familiari mi hanno preso di peso per non farmi mettere in mezzo. Mi hanno strappato il telefono da mano per non permettermi di chiamare le forze dell'ordine. Ho preso qualche botta ma sto bene"

Al quotidiano Il Tirreno, i gestori del Miami House hanno spiegato che la rissa è avvenuta fuori dal locale. "Dentro non è successo niente – hanno raccontato -. Tutto si è verificato a debita distanza dall'ingresso. Il gruppetto di aggressori poi si è allontanato verso via Borra. Noi stavamo chiudendo i cancelli".

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