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Massa, gli tira il casco in faccia e lo insulta: “sei finocchio”. Identificato: è un 15enne

L’episodio risale allo scorso sabato sera, 21 settembre. Il giovane, che ha colpito al volto con un casco da moto uno studente universitario, il giorno dopo avrebbe picchiato altri coetanei. Si tratta di un ragazzino di origini straniere, non nuovo ad episodi simili. Denunciato per reati di minaccia grave e lesioni personali volontarie dalla procura dei minori.
A cura di Biagio Chiariello
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Alessandro Guadagni
Alessandro Guadagni

La polizia e i carabinieri hanno identificano il presunto autore dell’aggressione a sfondo omofobo avvenute nel centro di Massa (Massa Carrara) nella notte tra sabato 21 e domenica  22 settembre: si tratta di un 15enne di origini straniere. Alessandro Guadagni, studente universitario di 21 anni, aveva spiegato di essere stato prima insultato e poi colpito al volto con un casco da moto perché gay. Rimasto stordito, era comunque riuscito ad arrivare a casa, quindi a causa dell'ecchimosi causata dal colpo e per il dolore insieme ai genitori era andato in ospedale a farsi visitare. Quindi la denuncia Guadagni aveva poi raccontato la vicenda sui social.

"A mezzanotte di sabato scorso ero davanti al Teatro Guglielmi: due amiche mi avevano chiesto di accompagnarle a prendere delle cose. Ero a piedi. Un ragazzo che non conosco, più alto di me ma penso più giovane, mi guarda e dice ‘Che finocchio‘. Io lo guardo e gli rispondo ‘Guardati te'. Lui si rigira e mi dice ‘Dimmelo sul muso'. Glielo ripeto, lui si avvicina continuando a dirmi ‘Dimmelo sul muso'. E mi tira il casco sulla fronte. Poi è andato via mentre un suo amico mi diceva ‘Bada a come rispondi'. Io ero rimbambito, ho cercato una panchina e mi sono seduto".

Le attività investigative svolte hanno comunque fatto emergere che la vicenda sarebbe maturata molto probabilmente in un ambiente di disagio sociale, che ha condizionato su comportamenti negativi del 15enne, nuovo ad atti del genere. Il ragazzino, infatti, secondo gli investigatori sarebbe stato protagonista anche di un altro episodio, avvenuto il giorno dopo, lunedì 23 settembre nei confronti di altri coetanei, aggrediti e costretti anche loro fare ricorso alle cure mediche: il giovane è stato denunciato per i reati di minaccia grave e lesioni personali volontarie dalla procura dei minori.

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