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Massa, dopo una visita dal medico pazienti finiscono in ospedale: “Contagiati da un batterio”

Un ambulatorio di Massa (Massa Carrara) è stato posto sotto sequestro dopo che circa trenta pazienti sono stati contagiati da un batterio. La procura ha aperto un fascicolo e non è da escludere che il batterio sia stato provocato da un gas medicinale non autorizzato dall’Agenzia Italiana del farmaco.
A cura di Susanna Picone
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Una trentina di pazienti contagiati da un batterio dopo essersi sottoposti a infiltrazioni con gas medicale alle articolazioni. È quanto sarebbe accaduto in uno studio medico di Massa, nella provincia toscana di Massa Carrara, e a riportare oggi la vicenda è il quotidiano “Il Tirreno”. I carabinieri stanno indagando appunto su una trentina di casi segnalati e nel frattempo l’ambulatorio medico di Massa è stato posto sotto sequestro su disposizione della procura che ha aperto un fascicolo. Secondo quanto riportato dal quotidiano, i pazienti che sarebbero stati contagiati sono finiti tutti in ospedale con sintomi simili. Tutti avevano febbre, non troppo alta ma che non dava tregua, e infiammazioni e per alcuni di loro, si parla di una decina di persone, sarebbe stato necessario anche il ricovero in ospedale. Infezione in corso per artrite settica, un'infiammazione dell'articolazione causata da un batterio, è la diagnosi dei medici comune per tutti.

Tutti si erano sottoposti a infiltrazioni alle articolazioni nello studio medico – A quanto emerso, ad accomunare i pazienti finiti al pronto soccorso il fatto di aver frequentato quello stesso ambulatorio privato per sottoporsi a delle infiltrazioni alle articolazioni. La procura ha aperto un fascicolo per ricostruire quanto accaduto nell'ambulatorio di Massa e verificare se il problema sia dipeso da procedure errate o da una partita di prodotto fallata. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe anche quella che sia stato utilizzato un gas medicinale non autorizzato dall'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco.

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