43 CONDIVISIONI

Marianna Greco morta con 4 coltellate, riesumata la salma: “Il corpo ci dirà la verità”

Riesumato al cimitero di Novoli (Lecce), per una seconda autopsia, il cadavere di Marianna Greco, la donna morta nel 2016 con quattro coltellate alla gola. Sotto la lente ipotetiche tracce da difesa presenti sul corpo della donna. L’inchiesta è stata riaperta su richiesta della famiglia, dopo l’archiviazione come suicidio. Indagato il marito.
A cura di Angela Marino
43 CONDIVISIONI
Immagine

Verrà effettuata oggi la seconda autopsia sul cadavere di Marianna Greco, la donna trovata morta con quattro coltellate alla gola nella sua casa di Novoli. Il nuovo esame è stato disposto dalla Procura di Lecce che, dopo aver archiviato il caso come suicidio, ha accolto la richiesta di riapertura presentata dalla famiglia Greco, con l'ipotesi di omicidio volontario, iscrivendo il marito 43 enne della donna nel registro degli indagati.

Alla ricerca di tracce di difesa

I resti di Marianna sono stati riesumati alla presenza di due ufficiali giudiziari della Procura e verranno esaminati dai medici legali, Roberto Vaglio e Francesco Introna (ex medico legale del caso Cucchi) su incarico conferito dal magistrato inquirente Stefania Mininni. Sotto la lente ci sono tre elementi emersi dal primo esame eseguito all'epoca dei fatti, nel 2016: il materiale biologico rinvenuto sotto le unghie della vittima, alcuni capelli biondi trovati stretti in una delle mani e alcuni tagli riportati sulle dita della mano destra. Tali elementi risultano interessanti in quanto potrebbero essere indicativi di un'azione di difesa in una colluttazione. Marianna è morta per quattro coltellate ricevute al collo, e che, secondo la prima ricostruzione ufficiale, si sarebbe autoinferta. Proprio tale circostanza è stata contestata dal consulente di parte Giuseppe Fortuni che sottolineava l'intensità dei colpi che la donna si sarebbe inferta e la loro direzione.

La perizia: "Aveva scoperto che il marito la tradiva"

"Analizzando il cellulare e il computer – ha detto l'avvocato di parte Francesca Conte, che si è avvalsa dell'aiuto di un perito informatico – abbiamo scoperto che Marianna era venuta a conoscenza di un tradimento, aveva scoperto che il marito aveva avuto relazione con un'altra donna. Di questo abbiamo informato gli inquirenti". Il marito di Marianna è ora indagato per omicidio. "Non cerchiamo un colpevole a tutti i costi – dice mamma Luisa Metrangolo – vogliamo solo capire cosa è successo quella notte. Marianna non si sarebbe mai uccisa".

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views