654 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maestra d’asilo muore nell’auto finita nel canale, trovata il giorno dopo. Il dolore del compagno

“Il dolore arriva come un lampo e resta lì aumentando di intensità, quasi ci prova gusto…” Così Cristian, compagno di Silvia Accettola, 35 anni, morta in un incidente avvenuto lunedì nel Vercellese.
A cura di Biagio Chiariello
654 CONDIVISIONI
Immagine

 Il suo compagno ne aveva denunciato su Facebook la scomparsa quando non aveva fatto ritorno a casa dopo il lavoro nella giornata di lunedì, 24 settembre. Silvia Accettola, 35 anni, educatrice della scuola dell’infanzia a Motta De Conti nel Monferrato, residente nel Vercellese. Purtroppo le ricerche della donna si sono concluse nel peggiore dei modi: il corpo senza vita è stato trovato ieri mattina nell'abitacolo della sua Chevrolet Matiz rossa, finita nelle acque del Cavo Luca, lungo la Strada provinciale 7 a Livorno Ferraris. Forse Silvia è stata colta da malore, anche se non è esclusa la distrazione alla guida: la macchina sarebbe uscita di strada per poi finire nel canale. Tra le ipotesi anche quella della scarsa visibilità: nella giornata di lunedì nella zona era presente una fitta nebbia. Le indagini per capire cosa sia accaduto esattamente sono affidate ai carabinieri. I vigili del fuoco hanno lavorato con un’unità fluviale e con un’autogrù per recuperare il corpo della 35enne, poi portato nelle camere mortuarie di Vercelli dove l’anatomopatologo dovrà stabilire le cause del decesso.

Il ricordo del compagno sui social

Lo stesso Cristian, ieri, è tornato a scrivere sui social dopo aver appresso la tragica notizia: “Le cose, da sempre, le vedi succedere, ti passano davanti, ti soffermi, un breve pensiero e poi torni alla tua vita.Poi succede che quelle cose capitano a te e non sei preparato, non sei mai preparato e non ti basta un breve pensiero. No! In questo caso il dolore arriva come un lampo e resta lì aumentando di intensità, quasi ci prova gusto il dolore. Eppure tu non lo volevi – scrive ricordando la compagna – Silvia, tu eri un animo dolce,  disponibile, pacata ma anche decisa, sempre attenta al dovere. Hai trovato me, altrettanto disponibile, forse un po' troppo pragmatico, buono e rispettoso”. L'uomo ha pubblicato una foto della compagna circondata dai suoi gatti e dal cane Lilly. “Voglio ricordarti con questa recente foto assieme ai tuoi ‘animalucci', come usavi chiamarli, quando davanti alla tv era pressoché impossibile farti vedere qualsiasi cosa per più di mezz'ora, il sonno ti afferrava prepotente e non ti lasciava scampo. Arrivederci amore mio”.

654 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views