1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Macerata, quattro ventenni sequestrano per 8 giorni un coetaneo inglese: blitz dei Ros per liberarlo

I carabinieri di Monte San Giusto, in provincia di Macerata, hanno arrestato ieri quattro giovani (tre uomini e una donna) accusati di sequestro di persona ed estorsione ai danni di un cuoco londinese di 25 anni, che dopo essere stato rapito è stato rinchiuso in un appartamento per otto giorni. A condurre il blitz per la liberazione sono stati i Ros.
A cura di Davide Falcioni
1 CONDIVISIONI
Immagine

La placida campagna marchigiana è stata scossa ieri da una vicenda degna di un thriller: i carabinieri di Monte San Giusto, in provincia di Macerata, hanno infatti tratto in arresto quattro individui (tre uomini e una donna) accusati di sequestro di persona ed estorsione ai danni di Patrick Sam Kourosh Demilecamps, un cuoco londinese di 25 anni, che dopo essere stato rapito è stato rinchiuso in un appartamento e lì trovato dai militari  dopo otto giorni in una stanza con le finestre bloccate, in manette, scalzo e visibilmente denutrito. Nei guai sono finiti due italiani e due stranieri di età compresa tra i 19 e i 23 anni, tutti residenti tra Macerata e Montegranaro. Interrogato dal Gip uno di loro oggi si è difeso dicendo che "non era un vero rapimento ma una finzione per convincere la famiglia dell'inglese a spedirgli 7mila euro per saldare un debito".

Il blitz è stato condotto dai Ros su segnalazione delle autorità britanniche: stando a quanto accertato il 25enne era in vacanza in Italia da qualche mese quando ha incontrato i suoi sequestratori che, non è chiaro come, l'hanno costretto a seguirli con la forza fino a Monte San Giusto. Qui, in una casa regolarmente affittata, il 25enne è stato costretto a contattare i suoi genitori in Inghilterra e a chiedere loro di inviargli una somma di 7 mila euro, probabilmente l’equivalente di un debito che il giovane aveva contratto con i rapitori in occasione di alcune serate.

Il ragazzo è rimasto per otto giorni chiuso in una stanza, fino all'operazione condotta dai carabinieri del Ros con la collaborazione del nucleo operativo radiomobile di Macerata e dei militari di Monte San Giusto, che hanno scovato l'appartamento dove era nascosto il 25enne grazie alla geolocalizzazione del suo cellulare. L'operazione dei  Ros è stata piuttosto astuta: alcuni hanno infatti finto di essere gli emissari del padre del giovane arrivati per portare il denaro richiesto ed hanno bussato alla porta dell’appartamento. Quando uno degli inquilini ha aperto la porta ha capito di essere finito in una trappola. I quattro sequestratori  hanno anche tentato la fuga ma sono stati catturati e condotti nel carcere di Montacuto. La vicenda ha suscitato un comprensibile scalpore nel piccolo centro marchigiano: "Siamo sbalorditi da questa notizia — ha commentato il sindaco di Monte San Giusto, Andrea Gentili —, il paese è piccolo, qui vivono solo ottomila abitanti, è il cuore del distretto calzaturiero, e non sentiamo parlare di sequestri ormai neanche in tv".

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views