Lecce, 15enne cade da motorino. I medici: “Nessuna attività cerebrale”. Compagni di scuola disperati
“Nessuna attività cerebrale”: è spietato l’ultimo bollettino medico in riferimento alle condizioni di salute del 15enne di Casarano coinvolto in un incidente stradale in scooter venerdì sera su corso XX Settembre. Le condizioni di Alessandro C. erano apparse sin da subito estremamente gravi: giunto nell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, lo studente era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva cardio-chirurgica in costante osservazione avendo riportato varie fratture e gravissime lesioni agli organi interni in seguito al violentissimo impatto con la Fiat Punto, condotta da un giovane del posto. Secondo le procedure, questa mattina stessa dovrebbe insediarsi la commissione medica per l’osservazione finale (della durata di sei ore) finalizzata alla dichiarazione formale di morte cerebrale. Sta meglio invece l’amico Leonardo, ricoverato nell’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli, già operato per una frattura al bacino. Entrambi i ragazzi indossavano il casco.
Al fianco dei due ragazzi, sin dai primi istanti in cui si era diffusa la notizia del terribile incidente, c’è stata un’intera città: in prima fila i compagni del liceo Classico “Montalcini” frequentato da entrambi. I ragazzi hanno improvvisato una fiaccolata all'esterno del nosocomio e gli hanno dedicato in coro "Davide", la canzone di Coez e Gemitaiz, il suo cantante preferito, che ha anche risposto con un messaggio per lui, "Sei nei nostri pensieri e ci auguriamo di ricevere buone notizie". E sempre i suoi amici sono riusciti a organizzare sit-in di preghiera in quattro parrocchie: tre a Casarano (Chiesa Matrice, Sacro Cuore e Cuore Immacolato di Maria) e una ad Alliste (San Quintino) facendo registrare una partecipazione straordinaria. Per stare vicino ad Alessandro non sono andati a scuola e molti di loro, a turno, sono rimasti perfino di notte nei corridoi dell’ospedale. Vicini ai loro amici, consapevoli che anche il minimo supporto potrebbe essere valido.