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Le città in Italia in cui ordinare il caffè al bar costa di più

Aumenta il costo del caffè sullo scontrino dei bar italiani: Assoutenti ha stilato una classifica delle città in cui l’espresso al banco costa di più. Secondo il report, i consumatori del Trentino Alto Adige pagano il conto più salato.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ordinare un caffè al bar in Italia è un po' più caro rispetto al 2021. L'associazione dei consumatori Assoutenti ha stilato infatti una mappa dei prezzi dell'espresso nelle principali città del Paese. Il rincaro è in alcuni casi anche a due cifre rispetto ai costi dello scorso anno. Attualmente il prezzo medio nazionale del caffè è di circa 1,10 euro. Secondo il report ci sono considerevoli differenze nel conto tra Nord e Sud dell'Italia. A Trento, per esempio, un caffè costa il 40,5% in più rispetto a un espresso in un locale di Messina. Assoutenti ha inoltre rilevato che solo le province di Napoli, Biella, Lucca, Novara e Macerata hanno mantenuto stabile il prezzo medio del caffè dal 2021 al 2022. L'aumento dei prezzi sullo scontrino nelle altre città italiane raggiunge anche quote del +16% rispetto allo scorso anno.

Dove costa di più bere un caffè

Il primo posto del podio per il caro-caffè spetta al Trentino Alto Adige, nei cui bar un espresso al banco costa circa 1,25 euro. Per la precisione, Trento paga 1,25 euro e Bolzano 1,24. In Piemonte, a Cuneo, il caffè costa 1,24 euro. Al secondo posto c'è l'Emilia Romagna che sfiora un conto da 1,20 euro a Ferrara, Ravenna e Reggio Emilia. A Padova e Vicenza (Veneto) il prezzo medio è invece di 1,19 euro.

Al Sud l'espresso costa meno

Il conto più economico in Italia secondo Assoutenti è quello dei bar di Messina, Napoli, Reggio Calabria e Catanzaro. A Messina infatti l'espresso costa 0,89 euro, mentre a Napoli mediamente si paga 0,90 euro. Nelle due provincie calabresi, invece, il caffè costa 0,92 euro. Si fa sempre più ampia la differenza nei listini tra Nord e Sud e secondo quanto sottolineato dall'associazione dei consumatori. Il Trentino Alto Adige ha alzato i prezzi del 40% in più rispetto a Messina, anche se il prodotto è lo stesso e viene realizzato nello stesso modo. I rincari rispetto all'anno scorso mancano di pochi punti percentuali il +20% e riguardano quasi tutti i bar italiani. Le uniche province a non aver aumentato il costo di un caffè al banco sono Napoli, Biella, Lucca, Novara e Macerata. A Pescara si registra un aumento del prezzo pari al 16%, 15% a Catanzaro, 13,6% a Cosenza, 13,5% ad Alessandria, 12,8% a Bari e 12,7% a Cuneo.

Secondo Assoutenti, il trend al rialzo è destinato a proseguire nei prossimi mesi. A generare l'aumento è da un lato il caro-bollette, che impone maggiori costi energetici agli esercenti, e dall'altro le tensioni nelle quotazioni delle materie prime.

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