Lancio finisce male, Base jumper in bilico sulla parete della montagna aggrappato a un albero
Tragedia evitata per un soffio nelle scorse ore sulle montagne del Trentino dove un base jumper si è schiantato contro la parete della montagna da cui si era lanciato, rimanendo aggrappato a uno dei pochi alberi che riescono a crescere in parete. L'incidente tra il tardo pomeriggio e la serata di domenica sul piccolo Dan, nella valle del Sarca, in Trentino, dove l'uomo si era lanciato dalla cima rocciosa. Il base jumper, un cinquantenne veneto residente in Slovenia ed esperto della pratica, si era appena lanciato quando qualcosa è andato storto: la vela, una volta aperta, infatti si è attorcigliata su se stessa e l'uomo si è ritrovato contro la roccia a circa metà parete. Per sua fortuna è atterrato dove sorgeva un piccolo albero a cui è rimasto aggrappato per tutto il tempo dei soccorsi conclusi dopo le 21.
A lanciare l'allarme pochi attimi dopo i fatti, intorno alle 20, son stati altri base jumper che si erano lanciati dalla stessa parete e atterrati nella frazione delle Sarche. Sono stati subito mobilitati gli uomini del Soccorso alpino e Speleologico con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino meridionale che ha chiesto l'intervento dell'elicottero. Il velivolo accorso sul posto ha immediatamente individuato l'infortunato in parete anche grazie alla luce del suo cellulare e alle indicazioni degli operatori della Stazione di Riva del Garda ma le operazioni di soccorso sono state difficoltose e lunghe vista la zona impervia. Per prima cosa è stato calato sul posto con un verricello un tecnico di Elisoccorso che è riuscito a imbragare il cinquantenne ferito e insieme poi sono stati recuperati dallo stesso elicottero. Il base jumper, che lamentava dolore ad un arto inferiore, è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento ma ha rimediato solo una frattura