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Insultato e preso a bottigliate perché gay, la denuncia di Fabio: “Potevano uccidermi”

La denuncia di Fabio Trimigno, musicista pugliese di 43 anni, vittima di un brutto episodio di omofobia mentre passeggiava insieme al suo cane sul lungomare Nazario Sauro di Manfredonia: “Mi hanno scimmiottato per la mia omosessualità, poi sono stato colpito da 4 bottiglie di birra in vetro, potevano uccidermi”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine da Facebook.
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"Proverei a chiedere a chi è contro il Ddl Zan se in vita sua si è mai sentito un cassonetto della differenziata verde: una immondizia". Finisce così il racconto di Fabio Trimigno, musicista pugliese di 43 anni, vittima di un brutto episodio di omofobia mentre passeggiava insieme al suo cane sul lungomare Nazario Sauro di Manfredonia lo scorso 18 maggio. Erano quasi le 21 quando è stato pesantemente insultato e colpito da 4 bottiglie di birra di vetro lanciate da alcuni ragazzi dalla balconata di piazzetta Mercato. "Potevano uccidermi", ha ricordato ancora Fabio, che il giorno dopo l'aggressione si è recato in commissariato per sporgere denuncia.

"Mi hanno scimmiottato per la mia omosessualità", ha raccontato ancora Fabio. Poi è arrivato il lancio delle bottiglie. "Ho visto passare quella bottiglia a pochi centimetri dal mio naso, un tiro al bersaglio – ha detto il musicista come riporta il quotidiano L'Immediato -. Alzo la testa e vedo un gruppo di ragazzi con berretti, ma era già troppo buio per poterli identificare. Mi ritrovo col cellulare tra le mani e chiamo la polizia anziché Roberto, il mio compagno da ormai 14 anni. Mi arriva la seconda bottiglia, poi la terza e la quarta. Per fortuna sono rimasto illeso dalla scarica di vetro. Intanto, mi raggiunge la polizia e riesce a calmarmi, e devo dire che sono stati molto cortesi nel raccogliere sia il mio racconto che il mio tremore. Non riesco a guidare e chiamo un’amica mamma per sentire una voce di madre". Una brutta storia, che però non è una novità per Fabio. "Purtroppo non è la prima volta che io e il mio compagno subiamo aggressioni omofobe. È già accaduto dieci anni fa e in quel caso l’aggressione fu anche fisica. Purtroppo riscontriamo che c’è sempre più gente che non denuncia episodi simili. Questa cosa non va bene".

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