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I poliziotti statunitensi frustano i migranti al confine con il Messico: tra loro anche donne e bambini

Poliziotti a cavallo che frustano i migranti al confine con il Messico. Le immagini diffuse dalla stampa statunitense arrivano a poche ore dal debutto del Presidente Joe Biden all’assemblea generale dell’Onu. “Sono immagini terribili – afferma la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki -. Non ho il contesto completo, ma restano inaccettabili”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Poliziotti che frustano i migranti al confine con il Messico per disperdere la folla. Un video che sta sconvolgendo in queste ore gli Stati Uniti. Nelle immagini si vedono gli agenti della polizia statunitense a cavallo che frustano coloro che cercano di attraversare il confine con gli Usa. Tra queste persone anche donne e minori. Al confine, lì dove sorge il muro progettato durante la presidenza di George W. Bush, è scoppiata una nuova crisi umanitaria dovuta all'arrivo di più di 10mila persone che chiedono asilo al Paese di Joe Biden. Un commento su queste immagini arriva anche dalla Casa Bianca: a poche ore dal debutto di Biden all'assemblea generale dell'Onu, la portavoce Jen Psaki deve porre rimedio a quella che secondo i media nazionali è una violazione dei diritti umani, oltre che un esempio di abuso di potere. "Sono immagini orribili da vedere – precisa -. Ho visto solo alcuni minuti, non ho il contesto completo". Subito dopo però sembra quasi scusarsi e sottolinea ancora: "Anche se lo avessi, non credo proprio che questo renderebbe appropriato quanto ripreso dalle telecamere. Non c'è nessuno che possa ritenere quelle immagini accettabili. La gente è ovviamente offesa da questo abuso di potere. Questo è un caso davvero mortificante".

Il video ha infatti creato dell'imbarazzo all'interno dell'amministrazione Biden. La violazione dei diritti umani, soprattutto nel giorno di debutto del nuovo presidente all'assemblea generale dell'Onu, rappresenta già un argomento da prima pagina. In particolare, gli occhi sono puntati sul ministro Alejandro Mayorkas, primo responsabile degli Interni ispanico degli Stati Uniti. Anche lui, ora in carica con l'amministrazione Biden, è figlio di rifugiati cubani. Nonostante le scuse e le parole di sdegno arrivate dalla Casa Bianca in seguito alle riprese fatte sul confine tra Messico e Usa, il Presidente Joe Biden resta fermo sulla sua decisione di rimpatriare tutti coloro che si trovano alla frontiera in cerca di asilo. Interrogata anche su questa contraddizione tra parole e operato, la portavoce della Casa Bianca ha solo affermato: "Questo non è il momento adatto per accogliere altre persone nel Paese".

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