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Fino a che età si vive ancora in casa con i genitori?

Attraverso i dati degli istituti di statistica europei e statunitensi, il sito Quarez mostra quanti soni i 25-34enni che vivono ancora con mamma e papà e quanto la crisi economica ha condizionato la loro permanenza negli ultimi 5 anni.
A cura di Biagio Chiariello
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Il sito Quartz ha pubblicato due grafici che mostrano la percentuale di "giovani" – tra i 25 e i 34 anni  -che vivono ancora in casa coi propri genitori. Sulla base dei dati desunti dagli Uffici Nazionali di Statistica inglesi, statunitensi ed europei, risulta che la Slovacchia è il Paese dove c'è la percentuale più alta di "mammoni" (il 56,6%). L'Italia è al quinto posto (oltre 4 persone su 10 vivono ancora con mamma e papà), preceduta nell'ordine da Bulgaria, Grecia e Malta. I Paesi dove invece il fenomeno è meno consistente sono quelli scandinavi (in primis la Danimarca con appena l'1.8%, poi Finlandia, Norvegia e Svezia tutte intorno al 4%). Piuttosto bassa anche la percentuale di USA (13,9%), Regno Unito (14,4%) e Germania (17,3%).

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Nel secondo grafico è stato invece calcolato il cambiamento nei dati percentuali per la fascia 25-34 anni che vive ancora con la famiglia negli ultimi cinque anni, vale a dire da quando è cominciata la crisi economica nel 2008. In Ungheria si segnala l’aumento più forte (+9,2 per cento), in Italia il cambiamento è stata relativamente basso (+1,5 per cento) visto che c’era la tendenza a prolungare la convivenza  con i genitori ben prima che iniziasse la congiuntura economica di questi anni. Il Paese dove la percentuale di 25-34enni che vivono in famiglia è diminuita di più è invece la Slovenia (-7).

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