Femminicidio Castelvetrano, Mary Bonanno colpita con una chiave inglese poi accoltellata all’addome

Mary Bonanno, la 49enne di Castelvetrano brutalmente uccisa dal marito Francesco Campagna, 55 anni, nella sua abitazione di Castelvetrano, è stata colpita con una chiave inglese e poi accoltellata. Dopo averla assassinata l'uomo si è tolto la vita lanciandosi dal tetto della palazzina dove vivevano.
La dinamica del delitto, ritenuto dagli inquirenti un chiaro caso di femminicidio seguito da suicidio, è drammatica nella sua ferocia: la donna è stata prima colpita alla testa con una chiave inglese, probabilmente per stordirla o immobilizzarla, poi è stata pugnalata all’addome con un coltello da cucina. L’arma bianca è stata ritrovata a poca distanza dal corpo della vittima.
Il duplice ritrovamento è avvenuto nella mattina di ieri, quando alcuni parenti, preoccupati per il silenzio da parte della coppia, hanno lanciato l’allarme. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno scoperto il corpo senza vita di Mary Bonanno all’interno dell’appartamento e quello di Francesco Campagna ai piedi dell’edificio. Nessun segno di effrazione, nessun altro presente nella palazzina al momento del delitto.
Non risultano precedenti denunce né segnalazioni per violenze domestiche o dissidi nella coppia. Tuttavia, emerge ora che negli ultimi giorni Campagna si era trasferito temporaneamente nella casa di campagna nei pressi di Selinunte. “Non so se avessero litigato o se fosse successo altro”, ha dichiarato un parente dell’uomo.
Gli investigatori continuano a indagare per chiarire il movente, ma le modalità dell’aggressione e la successiva morte dell’uomo lasciano pochi dubbi sulla matrice dell’omicidio: un gesto di cieca violenza, consumato nel silenzio domestico, senza apparenti segnali premonitori.