Elisa Pierangioli, morta per setticemia dopo il parto cesareo: aperta inchiesta
È stata aperta l’inchiesta per la morte della 40enne Elisa Pierangioli, all’ospedale di Milazzo, per una grave setticemia dopo il parto. Una dramma che ha scosso l'intera comunità del piccolo paese siciliano. La donna è deceduta infatti venti giorni dopo aver dato alla luce una bambina.
All’ospedale “Fogliani” era giunta d’urgenza il 31 marzo, proveniente dal pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata di Militello, dove è arrivata alle prime ore del mattino, lamentando fitte al ventre. Aveva partorito con taglio cesareo, quattro giorni prima a Palermo, all’ospedale Buccheri La Ferla e dopo altri due giorni di degenza era stata dimessa tornando nella sua abitazione di Galati Mamertino.
Probabilmente in sala operatoria ha contratto un’infezione batterica, insieme alla bambina. La piccola si era comunque ripresa, mentre Elisa è peggiorata giorno dopo giorno. A quel punto la decisione di rivolgersi ai sanitari di Sant’Agata che a loro volta hanno ritenuto opportuno trasferirla a Milazzo. Giunta al pronto soccorso del “Fogliani” è stato deciso di portarla in sala operatoria. Al termine dell’intervento la donna è stata portata in rianimazione dove è deceduta per uno “shock settico”.
La famiglia ha denunciato la vicenda ai carabinieri della compagnia di Milazzo che hanno sequestrato la cartella clinica informando la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’autopsia.
Elisa Pierangioli si era trasferita in Sicilia nel 2018 e viveva con il marito. Il padre della donna, Consigliere di Campagnatico, in provincia di Grosseto per anni aveva lavorato alla Asl in Amministrazione.