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Dramma a Verona, cestello della gru si sgancia e travolge un operaio: morto schiacciato

Incidente sul lavoro in un cantiere a Verona, nei pressi dello stadio Bentegodi: un operaio è morto schiacciato dal cestello in metallo di una gru dopo essersi improvvisamente sganciato dal braccio di una macchina movimento terra. Ancora da stabilire la dinamica e l’identità dell’uomo, certamente di nazionalità italiana.
A cura di Ida Artiaco
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Tragedia sul lavoro a Verona, nei pressi dello stadio Bentegodi, in un cantiere in via Vasari. Un operaio è morto dopo essere stato schiacciato dal cestello in metallo, mentre si trovava sotto ad una gru, che si è improvvisamente sganciato dal braccio di una macchina movimento terra. Questo stando ad una prima e sommaria ricostruzione dei fatti fornita da forze dell'ordine e dai sanitari del 118 che si sono precipitati sul posto. Inutili i soccorsi: l'uomo, di cui ancora non sono state rese note le generalità ma certamente di nazionalità italiana, è deceduto sul colpo, compresso dal peso del carrello. La dinamica dell'incidente, verificatosi intorno alle 13:30 di oggi, martedì 24 settembre, sarà ricostruita con precisione dai tecnici dello Spisal dell’Ulss 9 Scaligera, intervenuti per gli accertamenti.

"Il Veneto piange l'ennesimo morto sul lavoro. Ma non è possibile che ancora oggi un lavoratore esca di casa senza la certezza di tornare sano e salvo", è stato il commento di Gerardo Colamarco, segretario generale di Uil Veneto, che ha aggiunto: "Siamo vicini ai familiari e ai colleghi dell'operaio morto. Diventano purtroppo di attualità le proposte che la Uil ha portato proprio pochi giorni fa al tavolo con il Governo. Servono una formazione e un'informazione più capillari perché spesso non si ha conoscenza delle leggi e degli stessi strumenti a disposizione per realizzare una vera ed efficace prevenzione dagli infortuni. Inoltre c'è la necessità di rendere immediatamente operative nuove assunzioni di personale Spisal. Il fenomeno è grave e deve essere affrontato con un impegno straordinario".

Soltanto lo scorso marzo il cantiere era stato interessato da un incendio all'ultimo piano dell'edificio in costruzione, mentre cresce in Italia il numero di morti sul lavoro. Sempre oggi un autista di 49 anni è deceduto in un cantiere di Bovisio Masciago, in provincia di Monza, dopo essere rimasto schiacciato da circa un quintale di materiale edile destinato alla costruzione di una palazzina. Nei primi sette mesi del 2019 le morti bianche, secondo i dati Inail, sono già state 599, in aumento del 2 per cento sull'anno precedente, un tendenza confermata anche dall'Osservatorio indipendente dei morti sul lavoro, secondo cui dall'inizio dell'anno ad oggi,  sono morti 1076 lavoratori, compresi i morti sulle strade e in itinere.

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