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Covid 19

Covid, Bassetti: “Non vaccinarsi è come guidare ubriachi senza cinture”

Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, spiega cosa vuol dire che “non vaccinarsi è come guidare ubriachi senza cinture”.
A cura di Susanna Picone
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Non vaccinarci contro il Covid-19 è come guidare ubriachi senza cinture di sicurezza. A usare questo forte paragone è Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, che in colloquio all'Adnkronos Salute ha ribadito, ancora una volta, l’importanza di completare il ciclo vaccinale per difendersi contro la malattia grave causata dal virus. “Uno studio dell'agenzia ligure Alisa ha determinato che non vaccinarsi è come guidare ubriachi senza cinture – ha detto Bassetti -. Questo vuole dire che il vaccino ci protegge contro la malattia grave e il rischio di decesso ma meno contro l'infezione. Lo studio di Alisa ha messo in confronto il rischio relativo tra vaccinati e non vaccinati confrontandolo con quello di chi guida ubriaco senza cinture”.

Perché secondo Bassetti Omicron 2 non deve creare allarme

Lo stesso Bassetti ha parlato anche dell’attuale situazione epidemiologica con l’arrivo della cosiddetta Omicron 2. Il professore ligure appare ottimista per le prossime settimane. “Possiamo dire che è iniziata la discesa della curva epidemiologica. E nelle prossime settimane potrebbe essere anche veloce come accaduto in altri paesi”, ha detto sottolineando che il fatto che Omicron 2 sia stata rilevata in Italia non è un problema e non deve creare allarme. Perché non è un problema? “Perché è una ‘sorella' della variante Omicron che abbiamo visto essere molto contagiosa ma non sta creando stress negli ospedali. Le varianti ci saranno perché lo dice la storia dei virus dobbiamo essere attenti e sequenziare”, ha concluso.

Omicron 2 individuata in Italia

Secondo l'indagine rapida condotta dall'Iss e dal ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler, attualmente Omicron 2 è presente in 9 Regioni ed è pari all’1% delle sequenze classificate come Omicron. "È di un certo interesse il fatto che in questa indagine siano state rilevate 21 sequenze riconducibili al lignaggio BA.2, che è causa di più del 50% di infezioni da Sars-CoV-2 in alcuni Paesi Europei tra i quali, in particolare, la Danimarca", così l’ISS. Sulla questione è intervenuto anche Gianni Rezza che ha spiegato che è stata rilevata anche la presenza della variante Omicron 2 che però non differisce molto nelle caratteristiche rispetto ad Omicron 1.

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