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Con una moneta incidono un nome sulla torre di Pisa: fermati (e rilasciati) due fratelli medici

Due fratelli statunitensi, entrambi medici di 38 e 35 anni, sono stati arrestati dopo avere inciso il nome “Jeffy” sui marmi della Torre di Pisa. I due sono stati fermati all’uscita dal monumento dopo la segnalazione fatta da un altro turista. Arrestati con l’accusa di danneggiamento aggravato, sono stati subito dopo liberati.
A cura di Susanna Picone
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Due fratelli di nazionalità statunitense, entrambi medici, sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri, mercoledì 2 ottobre, dopo avere inciso il nome di uno dei due sui marmi della Torre pendente di Pisa. I due fratelli, di trentotto e trentacinque anni, che si trovano in Italia in vacanza, sono stati fermati all'uscita dal monumento in Toscana dopo la segnalazione fatta da un altro turista all'addetto alla vigilanza che li ha poi consegnati ai carabinieri. Accompagnati in caserma, i due medici americani sono stati arrestati con l'accusa di danneggiamento aggravato su disposizione del pm di turno Egidio Celano che ne ha poi ordinato l'immediata liberazione ex articolo 121 del codice di procedura penale ritenendo di non dover applicare ulteriori misure coercitive nei loro confronti.

Incidono il nome "Jeffy" sulla torre di Pisa, poi il selfie per ricordare la visita – Secondo quanto accertato dai militari, i due fratelli una volta raggiunto l'ultimo anello della torre di Pisa hanno inciso con una monetina il nome “Jeffy” sulla porzione di marmo colorato di nero che si trova nel camminamento interno. I due cittadini statunitensi hanno anche pensato di immortalare la loro bravata con un selfie. È a questo punto che un altro turista si è reso conto del danneggiamento e ha deciso di segnalare il fatto alla vigilanza, che ha chiamato i carabinieri. A quanto emerso, i due americani avrebbero anche tentato di giustificarsi con i carabinieri: ai militari avrebbero detto che non credevano "di avere commesso un gesto così grave perché avevano notato altre scritte presenti sui marmi della Torre".

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