Chi è Luigi Preiti: non uno squilibrato, né un disperato

Pochi minuti dopo la tragica sparatoria di stamattina a Roma, le agenzie stampa hanno iniziato a delineare il profilo dell'attentatore. Il minimo comun denominatore era una sola parola – "squilibrato" – pronunciata come un mantra ossessivo e rilanciata da radio, tv e giornali. Ma chi è davvero Luigi Preiti? L'uomo, dopo la separazione dalla moglie, viveva a Rosarno, in Puglia, dopo quasi 20 anni di emigrazione nel Nord Italia e un lavoro come muratore, anche quello perso. Raccontano i genitori che ieri mattina era partito: lo faceva spesso per andare a cercare un lavoro fuori dalla sua terra, anche se fonti della stampa rivelano che Luigi non era disperato, né depresso, e che quindi il gesto di stamattina appare inspiegabile, anche perché le condizioni economiche della sua famiglia non erano drammatiche.
Per questa ragione nelle scorse ore i carabinieri hanno perquisito l'abitazione dei genitori dove Luigi Preiti viveva. Cercano qualsiasi indizio utile a capire le ragioni di un gesto del genere. La sua auto è stata individuata davanti alla stazione di Gioia Tauro, da cui è partito ieri in treno. I carabinieri l'hanno transennata e ora attendono gli artificieri per i controlli del caso. Nelle prossime ore saranno sentiti il padre, la madre e le due sorelle di Luigi che vivono a Rosarno, ma non nella famiglia d'origine. Luigi davanti a Palazzo Chigi ha più volte urlato "ammazzatemi", e la sensazione è che per una qualche ragione volesse farla finita.