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Catania, 13 poliziotti prendono a manganellate un uomo. “Era sul bus sanguinante”

Il filmato che sta circolando da diverse ore sui social mostra sei volanti della polizia e tre uomini dell’esercito, sono intervenuti a Catania, in via Vittorio Emanuele e pare che avrebbero accerchiato un uomo e forse colpito con i mezzi a disposizione, tra cui anche un manganello. Ecco cosa è successo.
A cura di Francesco Bunetto
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Sono intervenute sei volanti della polizia e anche tre uomini dell'esercito in via Vittorio Emanuele a Catania. In una prima ricostruzione dei fatti – come riportato da MeridioNews – tutto sarebbe nato da un uomo a bordo di un autobus senza il biglietto. Quando l’autista del mezzo avrebbe fatto notare la situazione irregolare, il passeggero si sarebbe agitato fino a che il conducente dell’autobus avrebbe chiamato la polizia. Dopo l'arrivo della prima volante, arrivano anche le altre.

Cosa circola in rete

Nel filmato che sta circolando in rete da diverse ore, mostra diverse volanti della polizia che circondano l'uomo e tentano di calmarlo e immobilizzarlo, tanto che le forze dell’ordine sono arrivate per tentare di fermare la sua ira. Nel video si vede che gli agenti utilizzano un taser, unico modo per placarlo e, infatti, dopo questo l’uomo sembra rispondere alle richieste di stare fermo e di mettersi giù. Poi si rialza. Una volta arrivati i rinforzi, si vedono colpi con i mezzi a disposizione degli agenti, tra cui anche due di manganello.  Sul posto sono arrivati poi tre militari dell'esercito e anche un’ambulanza. La dinamica di quanto successo non è chiara, anche se non mancano i commenti dei presenti che urlano “Esagerati, esagerati!“.

Fanpage.it ha sentito l'autore del filmato caricato online:"Posso confermare che il loro intervento è stato ‘straeccessivo' – ha detto M.S. – non sono riuscita a vedere cosa avesse fatto nello specifico, ma ho visto con i miei occhi come è stato trattato, ed è stato tutto fin troppo eccessivo, non era armato, non si è scontrato contro le forze dell’ordine ed era ferito ad una mano. Conclude – Questo a casa mia si chiama abuso di potere".

La ricostruzione della Questura

La Questura parla di un uomo salito a bordo di un bus urbano di Catania con la mano destra fasciata sanguinante, che intima all’autista di portarlo al pronto soccorso nell’ospedale catanese. Quest’ultimo ferma il mezzo pubblico e chiama il 118 che invia sul posto un’ambulanza. Il passeggero, in evidente stato di agitazione, colpisce l’ambulanza a calci e rifiuta il trasferimento in ospedale. La Volante si ferma per verificare cosa stia succedendo e cerca di placare l’uomo – come riporta Lasicilia – in evidente stato di agitazione, tentando di fuggire. A quel punto la polizia chiede rinforzi per poter fermare l'uomo con una tecnica chiamata "triangolazione", in modo tale da non recare danni a sé stesso e agli altri. Successivamente, arrivano altre quattro pattuglie e alla fine l'uomo è bloccato, durante una colluttazione, come si vede nel filmato, in cui è colpito con un manganello alle gambe per essere fermato a terra, e trasportato in ospedale dove è medicato e poi, per il suo stato di alterazione psicologica, sottoposto a Tso.

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