“Morto per un’embolia polmonare perché non era nessuno”. Il figlio: “Morto per niente”
Francesco racconta che suo padre è deceduto all’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese, per un’embolia polmonare scoperta 10 minuti prima di morire. L’uomo, secondo quanto racconta il figlio, è stato sottoposto a diversi accertamenti durante il ricovero, poi dimesso perché solo in sovrappeso:”Ho visto mio padre senza respiro senza poterlo né salutare e né dirgli ciao”
Testimoni di Geova, la lettera della famiglia a Jo Conti, cacciato perché gay: “Ti ameremo sempre”
Fanpage.it riceve e pubblica la lettera dei genitori di Jo Conti, un ragazzo omosessuale di 38 anni, siciliano di Monreale nel palermitano. Ha raccontato a Fanpage.it che è stato cacciato di casa dalla sua famiglia perché è gay e per, secondo la madre, aver fatto biasimare il nome di Geova. “Anche se non condividiamo le scelte di nostro figlio dal punto di vista sentimentale, abbiamo continuato ad amarlo, lasciandolo libero di vivere la sua vita come voleva”.
Carmelo, il ragazzo con la sindrome di down alle prese con il Covid: “Troppa sofferenza”
Carmelo Messina è un ragazzo 32enne affetto da sindrome di down, siciliano di Enna. La sua bontà d’animo la trasmette quando parla a tutti coloro i quali stanno attraversando un periodo di sofferenza a causa del Covid-19, come i suoi amici, che hanno contratto il virus, e lancia messaggi di forza e di speranza: “Provo tanta sofferenza ma vietato dire non ce la faccio”
Marisa, la mia vita con la sclerosi multipla: “Noi malati non Covid ci sentiamo messi da parte”
Ogni malato ha una peculiare storia, ma quella di Marisa, malata di sclerosi multipla, fa riflettere. A 22 anni arriva la diagnosi, poi la malattia diventa progressiva. La voglia di andare avanti? L’affetto per la sua famiglia e l’amore del marito. Oggi però ogni malato non covid si trova a fare i conti con la mancata assistenza a causa dell’emergenza sanitaria: “Le nostre necessità sono messe da parte”