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Cane incastrato tra i fili della biancheria rischia di precipitare: operaio si arrampica e lo salva

Tanta paura a Palermo dove un cane di grossa stazza è rimasto praticamente sospeso nel vuoto, impigliato ai fili dei panni, fuori la veranda di casa al sesto piano. Solo il pronto intervento di un operaio di una ditta specializzata con le funi ha evitato il peggio.
A cura di Biagio Chiariello
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Mentre la sua padrona non era in casa, un cane di grossa taglia di nome Lola è riuscita ad aprire la finestra della veranda ed uscire dalla finestra rimanendo fatalmente impigliata nelle corde della biancheria. Probabilmente visto il peso dell'animale non avrebbe retto per molto. Ma fortunatamente una ditta di professionisti: il salvataggio in extremis di un operatore su fune è riuscito così a scongiurare la tragedia.

I fatti sono venuti nella mattina di giovedì 11 maggio a Palermo, nella zona di viale Francia, in via Montecarlo. In quel momento era presente una impresa che effettua interventi di ristrutturazione tramite corde. Fabrizio Di Maio, 33 anni, si è accorto che qualcosa stava succedendo nella veranda dell'appartamento al sesto piano della palazzina.

"Non c'abbiamo pensato un attimo – racconta a PalermoToday – e nonostante in quel momento non stessimo lavorando, ci siamo apprestati ad allestire un ancoraggio nel minor tempo possibile".

Lola è rimasta per qualche minuto praticamente sospesa nel vuoto.

Si muoveva – spiega ancora – e stava iniziando a cedere per la fatica. Il portiere dello stabile ha subito chiamato la padrona di casa, ma non potevamo aspettare. Lola stava per non farcela più e i fili della biancheria non avrebbero retto a lungo il suo peso. Ma in poco tempo, grazie a questo ancoraggio di fortuna, sono riuscito a spingerla dentro casa e a scongiurare il peggio".

Tutto è andato per il meglio, Lola è stata salvata. E alla fine dalla strada si è alzato un lungo applauso.

Sono stati minuti di panico – conclude Fabrizio – avevo il cuore in gola e tantissima paura. Ho esperienza sulle funi, ma mai prima d'ora mi era capitata una cosa simile. Mi sono detto di mantenere calma e sangue freddo. Un ancoraggio minimo, difficile da gestire. La padrona di Lola, tornata di corsa a casa sotto choc, ha provato a sdebitarsi. Ma non voglio nulla in cambio. Lo rifarei altre cento volte".

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