Canada, arrestata la leader dei camionisti no vax che hanno assaltato Ottawa
La polizia di Ottawa, in Canada, ha arrestato due leader dei manifestanti che da giorni occupano le strade della città per protestare contro le restrizioni del Covid. I provvedimenti sono stati eseguiti sulla base dei nuovi poteri emergenziali di cui si è dotato l'esecutivo del premier Justin Trudeau, dopo che nella capitale era stato peraltro dichiarato lo stato d’emergenza per il continuo assedio di camion e trattori.
Chi è Tamara Lich
Tra gli arrestati c'è Tamara Lich, 47anni, una delle figure di spicco del "convoglio della libertà", oltre che portavoce del movimento. "Siamo qui per amore delle nostre famiglie" aveva detto durante la prima conferenza stampa ufficiale del Freedom Convoy, il 3 febbraio scorso. Ex istruttrice di fitness ed ex dipendente dell’industria petrolifera, leader del movimento Wexit, che punta all’indipendenza delle province occidentali del Canada, aveva promosso una raccolta su GoFundMe che, prima di essere cancellata forzatamente dal sito, ha incassato oltre 10 milioni di dollari.
I camionisti canadesi non si fermano
Intanto le autorità hanno messo in guardia gli autotrasportatori, che hanno comunque mantenuto le loro posizioni nonostante i due arresti. "Siamo pronti a intervenire per espellere i manifestanti illegali dalle strade", avverte Steve Bell, il capo della polizia di Ottawa. Ieri Trudeau è tornato a difendere la decisione di invocare per la prima volta nella storia del Canada lo stato di emergenza, previsto dall'ordinamento statale nell'eventualità di minacce "straordinarie" alla sicurezza nazionale. Secondo il primo ministro, i manifestanti costituiscono "una minaccia alla nostra economia e alle relazioni con i nostri partner commerciali. Sono una minaccia per la sicurezza pubblica".