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Camillo, il cane che prende il bus, fa un giro “turistico” e torna a casa

Vive a Sanremo e da tempo ogni giorno prende l’autobus, scende in un quartiere di Sanremo ogni volta diverso poi torna a casa. E’ ormai diventato un mito in città.
A cura di D. F.
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Dalle parti di Sanremo c'è un cane assai curioso. Si chiama Camillo, ha 12 anni, è di razza meticcia e tutti i giorni prende l'autobus da solo per andare a esplorare i quartieri della città, spingendosi talvolta persino fuori dai confini urbani. E il bello è che comunque ogni volta torna a casa, dai suoi affettuosi padroni che, conoscendo la passione "turistica" del loro amico a 4 zampe hanno pensato bene di regalargli una copertina catarifrangente, perché possa passeggiare al sicuro. La storia ha dell'incredibile, ma è vera ed è stata raccontata da repubblica Genova. a quanto pare Camillo riconosce le fermate degli autobus e sa sempre dove scendere e come tornare a casa. L'hanno visto aspettare il bus Ventimiglia-Sanremo, come un viaggiatore qualunque, alla fermata di Ospedaletti. Uno dei testimoni, il farmacista Luciano Cappone, racconta: "Qualche tempo fa l'ho visto salire sul bus per Taggia alla fermata di via Nino Bixio. Quando, arrivati a Villa Nobel, si è aperta la porta, ha dato un'occhiata per capire dove si trovava ed è sceso insieme alla gente. Forse essendo di piccola taglia, passa inosservato. Comunque si capiva benissimo che voleva scendere proprio lì e sembrava un passeggero più che navigato".

La storia di Camillo è nota a molti sanremesi, tanto che in suo onore è stata aperta persino una pagina facebook (Camillo U Deffisiu). Pare che in Svezia abbia addirittura un fanclub creato dal compagno svedese di una cliente della padrona del cane, titolare di un negozio di prodotti alimentari, che racconta: "Il mio cane è sempre stato uno spirito libero ed è impossibile tenerlo tutto il giorno al guinzaglio, soffrirebbe troppo – spiega la signora Lina -. Un giorno, quando aveva cinque mesi, gli è scattata ‘la molla'. Si è allontanato tutto il giorno, è tornato un po' malconcio, ma da allora nessuno l'ha più potuto fermare. La sua prima tappa al mattino è il negozio di fiori di piazza Colombo dove mangia un biscottino, poi entra nel bar proprio accanto al nostro negozio e chiede con insistenza la sua ciotola d'acqua. Quindi va al mercato, alle giostre e sugli autobus, come continuamente ci raccontano i nostri clienti. Per questo abbiamo deciso di dotarlo di una piccola webcam per cani, che in America pare sia in gran voga. Così almeno sapremo tutta la verità".

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