142 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cadaveri in mare a San Benedetto del Tronto: “Marketa e il compagno forse precipitati dagli scogli”

È ancora giallo sulla morte di Marketa Adamcova, la 17enne trovata cadavere nelle acque di fronte la spiaggia della Sentina, nel parco naturale di San Benedetto del Tronto, domenica scorsa. Ieri si è svolta l’autopsia su quello che potrebbe essere il corpo del compagno, Tomas Cerveny, 40 anni, anche lui scomparso, ma manca la conferma sull’identità. Tuttavia, tutto farebbe pensare ad una tragica fatalità.
A cura di Ida Artiaco
142 CONDIVISIONI
Immagine

Non si fermano le indagini per cercare di capire cosa sia successo alla 17enne Marketa Adamcova, trovata morta nei giorni scorsi nelle acque di fronte la spiaggia della Sentina, nel parco naturale di San Benedetto del Tronto. Come riporta Il Messaggero, ieri è stata svolta l'autopsia anche sul secondo corpo trovato cinque giorni dopo a 6 miglia dalla costa, a Cologna Spiaggia, tra Giulianova e Roseto. Dato l’avanzato stato di decomposizione, non è stato possibile chiarire con esattezza la causa del decesso né tantomeno se quel cadavere appartenga a Tomas Cerveny, 40 anni, e compagno della ragazza, anche lui scomparso, anche se ci sarebbero pochissimi dubbi a riguardo. Gli inquirenti speravano che dai risultati dell'esame autoptico sull'uomo, svoltosi ieri all’ospedale Mazzini di Teramo, potessero arrivare le risposte alle loro domande. Ma il mistero resta.

A provocare la morte dell’autista della Repubblica Ceca potrebbe essere stato, come riporta sempre Il Messaggero, anche un malore, dal momento che, stando a quando si apprende, i suoi polmoni non erano completamente pieni di acqua, da poter affermare con certezza la morte per annegamento. Inoltre, sul cadavere ci sarebbero ferite su collo, schiena, braccia e gambe, ma non essendo in buone condizioni, è difficile dire se siano state procurate da scogli o da eliche di barche. Il pm Andrea De Feis, della procura di Teramo, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti e ha disposto esami sui tessuti per la comparazione del Dna, che servirà per identificare con certezza il cadavere. Da approfondite anche se i tagli o gli ematomi risalgono a prima o dopo la morte.

Sulla morte di Markéta, invece, indaga la procura di Ascoli, territorialmente competente. Ad ogni modo, tutto farebbe pesare a una tragica fatalità nel corso delle vacanze in Abruzzo per la coppia. È probabile che i due siano saliti sugli scogli, sabato o domenica scorsa, quando il mare era particolarmente agitato, e dopo essere caduti in acqua siano stati risucchiati al largo dalle correnti. Ma il condizionale è ancora d'obbligo, mentre continuano le indagini per fare luce su quanti è successo.

142 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views