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Bitonto, focolaio in una Rsa, 110 positivi al Covid: tre anziani muoiono in ospedale

Sono tre gli anziani deceduti a causa del Covid a Bitonto, nel Barese. Si tratta di tre ospiti della Rsa “Fondazione Villa Giovanni XXIII” nella quale è stato individuato un focolaio di Covid nelle scorse settimane che ha portato a individuare circa 110 positivi tra anziani e operatori sanitari.
A cura di Chiara Ammendola
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Sono 110 gli anziani positivi al Covid e ospiti della Rsa "Fondazione Villa Giovanni XXIII" di Bitonto, nel Barese. Il focolaio è stato individuato nei giorni scorsi e in poco tempo sono state attivate le procedure del caso che hanno portato l'Asl pugliese di riferimento a effettuare i tamponi e individuare decine di positivi tra anziani e operatori sanitari. In alcuni casi è stato necessario il ricovero in ospedale a causa dell'aggravarsi delle condizioni di alcuni. Ieri la notizia del decesso di tre ospiti della struttura pugliese.

Notizie "positive" arrivano dalla casa di riposo "Carmela di Brindisi Valentini" di Putignano, che da qualche giorno è tornata Covid Free dopo il focolaio scoppiato a fine dicembre: 39 i contagi tra operatori e ospiti. "Una buona notizia per il nostro paese – il commento su Facebook della sindaca Luciana Laera – abbiamo ricevuto conferma che, a seguito dei tamponi di controllo eseguiti, tutto il personale e gli ospiti della casa di riposo sita al quartiere San Pietro Piturno si sono negativizzati". Mentre nella casa di riposo "Padre Semeria" di Gioia del Colle, sono attualmente quattro i positivi, tre anziani ospiti e un operatore: nelle scorse settimane i contagi erano saliti a 48, sette dei quali erano deceduti.

Vaccini, da lunedì via ad adesioni per over 80enni

Intanto è giunto l'ok da parte delle Asl pugliesi per cominciare, da lunedì prossimo, a contattare gli over 80enni per raccogliere le "dichiarazioni di interesse" ad essere vaccinati contro il Covid. Non ci sarà una vera e propria prenotazione, saranno i dipartimenti di Prevenzione a chiamare i circa 250mila anziani, le liste sono già pronte, e a fissare l’eventuale appuntamento. Per chi è impossibilitato a deambulare, la somministrazione del vaccino avverrà a domicilio, tutti gli altri, invece, dovranno raggiungere i centri vaccinali che verranno indicati dalle Asl stesse. Quasi certamente verrà utilizzato il siero Pfizer, visto che su quello AstraZeneca l’indicazione è di inocularlo agli under 55enni.

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