205 CONDIVISIONI

Basma torna a casa otto mesi dopo la sua scomparsa: “Nessun matrimonio combinato”

Non è fuggita da un matrimonio combinato Basma Afzaal, la ragazza pakistana di 19 anni tornata a casa a Galliera Veneta nel Padovano, otto mesi dopo la sua scomparsa: “Mio padre non mi ha mai maltrattata, non sono fuggita dalla mia famiglia”.
A cura di Chiara Ammendola
205 CONDIVISIONI
Basma
Basma

Nessun matrimonio combinato, nessuna fuga dalla famiglia di origine, nessun padre padrona. Basma Afzaal, 19 anni, è tornata a casa dopo essere scomparsa lo scorso maggio da Galliera Veneta nel Padovano. A raccontare questi ultimi otto mesi è proprio lei dal divano di casa dove abbraccia sia la mamma che il papà.

Nessuna ombra sui suoi genitori. Ci tiene a chiarirlo Basma sulla cui scomparsa sia gli inquirenti che conoscenti e amici hanno fatto più ipotesi. Tra queste quella che la giovane di origini pakistane, già maggiorenne all'epoca della fuga, potesse aver deciso di lasciare la casa dei genitori per sfuggire a un matrimonio combinato, come era accaduto solo un mese prima a Saman Abbas.

I timori che una vicenda come quella di Novellara potesse riproporsi a poche centinaia di chilometri erano concreti, ma col tempo le indagini non hanno fatto emergere alcun elemento che potesse confermarli. E oggi è la stessa Basma a chiarire ogni dubbio che anche un cugino, dopo la sua scomparsa, aveva fatto sorgere: “Basma è fuggita da un padre-padrone”, o ancora “Basma è in Francia, lontano dai genitori che non sopportavano il suo stile di vita troppo occidentale”.

Ma in Francia la 19enne non è mai andata, in questi mesi si è nascosta a casa di amici. Nell'intervista rilasciata a Corsera, non vuole raccontare i motivi che l'hanno spinta a fuggire, ma spiega: “Leggevo gli articoli che parlavano della mia scomparsa, e mi sono spaventata. Mi pareva tutto così assurdo. La verità è che mio padre non mi ha mai maltrattata né mi voleva costringere a un matrimonio combinato. E nessuno ha mai voluto impormi come vivere la mia vita”.

Non indossa il velo perché, assicura, i suoi genitori non gliel'hanno mai imposto: “A dire il vero, lo porto solo occasionalmente”. L'unica cosa che vuole dire è che ora sta bene: “Non sono fuggita per colpa dei miei genitori. È giusto che questo si sappia, lo devo innanzitutto alla mia famiglia che ha vissuto per mesi circondata da sospetti orribili». Il suo futuro? «Più avanti deciderò se riprendere gli studi oppure trovarmi un lavoro. Ma per ora – conclude Basma – voglio stare tranquilla. Qui, a casa con mamma e papà».

205 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views