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Anas ucciso a 3 mesi in passeggino, la testimonianza: “Non dimenticherò mai lo sguardo della mamma”

Il piccolo è morto a 3 mesi mentre si trovava sulle strisce pedonali a Padova: la carrozzina travolta dall’auto e l’ultimo abbraccio della mamma.
A cura di Biagio Chiariello
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"Non dimenticherò mai lo sguardo di quella donna quando le ho dato il bambino in braccio. Non lo si può nemmeno descrivere, non l'ho mai visto su nessun'altra persona". Sono le parole di una dei due infermieri che per primi hanno prestato soccorso ad Anas, il bimbo investito e ucciso a 3 mesi in passeggino sulle strisce pedonali a Padova. Una Opel Corsa, guidata da un 46enne, marocchino come madre e figlio, li ha centrati in pieno. Si è subito fermato per prestare soccorso.

La coppia si trovava per caso sul luogo della tragedia alla rotatoria di via Plebiscito, tra via Duprè e via Bajardi, davanti al supermercato Aldi. Erano usciti per una passeggiata quando si sono imbattuti in quel drammatico incidente. "Stavamo andando a mangiare un gelato quando ci siamo resi conto di quel che era successo siamo corsi e abbiamo capito che era una situazione disperata" raccontano al Gazzettino.

L'uomo si è occupato della mamma di Anas, 34enne, che si era trascinata sull'asfalto e nonostante il dolore per le ferite riportate aveva raggiunto il suo piccolo. Mentre la soccorritrice, incinta, ha subito praticamente il massaggio cardiaco al piccino. Ma la manovra di rianimazione purtroppo non ha dato i risultati sperati. Così l'infermiera ha portato il bimbo alla mamma per un ultimo abbraccio. "Mi sono resa conto subito che il neonato era grave. Non ha mai ripreso i sensi. Gli ho praticato il massaggio cardiaco per 7 minuti, ma non c'è stato niente da fare. Sul posto è poi arrivato un medico e infine l'ambulanza" racconta ancora la soccorritrice.

Anas è stato trasportato in ospedale al pronto soccorso pediatrico dove, nonostante le tentate cura, dopo un’ora si è spento per sempre. Il bimbo era nato lo scorso 27 dicembre. Mamma e figlio stavano andando a prendere il fratellino di 8 anni alla scuola elementare.

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