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Aereo di linea non risponde alla radio, caccia dell’aeronautica italiana decollano e lo intercettano

I due caccia Eurofighter dell’aeronautica militare italiana, per eseguire l’ordine di decollo immediato e intercettazione, in gergo tecnico detto Scramble, sono stati autorizzati anche ad effettuare attività supersonica.
A cura di Antonio Palma
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Un aereo di linea che volava sopra i cieli italiani è stato intercettato da due caccia Eurofighter dell'aeronautica militare italiana dopo aver perso il contatto radio con la torre di controllo. L'allarme è partito nella mattinata di oggi, venerdì 27 ottobre, dopo la segnalazione che l'aereo non rispondeva più alla radio mentre sorvolava i cieli italiani. Due caccia Eurofighter del 36mo Stormo di Gioia del Colle si sono alzati in volo immediatamente intercettando il velivolo e scortandolo poi fino a cessato allarme.

A darne notizia è stata la stessa Aeronautica militare in un comunicato in cui si spiega che i due caccia, per eseguire l'ordine di decollo immediato e intercettazione, in gergo tecnico detto Scramble, sono stati autorizzati anche ad effettuare attività supersonica. I due aerei militari in pratica hanno viaggiato a velocità del suono al fine di raggiungere il più rapidamente possibile il velivolo passeggeri.

L'aereo che aveva perso i contatti è un velivolo della compagnia canadese Air Transat, proveniente da Montreal e diretto ad Atene, in Grecia. Il comandante aveva perso il contatto radio con gli enti del traffico aereo italiani e così è partito l'ordine di decollo immediato dei caccia al fine di effettuare la visual identification (Vid) del velivolo.

Il via libera è partito dalla Nato tramite il Combined air operation centre (Caoc) di Torrejon (Spagna), in coordinamento con il Comando operazioni aerospaziali (Coa) di Poggio Renatico e gli enti della Forza armata deputati alla sorveglianza dello spazio aereo nazionale.

I due caccia intercettori del 36mo Stormo, sotto la guida del personale del 22mo gruppo Difesa aerea missilistica integrata di Licola (Na), hanno raggiunto e scortato l'aereo fino a che ha ripristinato il contatto radio con la torre di controllo e ha potuto proseguire regolarmente verso la destinazione programmata senza altri incidenti.

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