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È morto Lorenzo Bartoli, papà di John Doe con Roberto Recchioni

Il mondo del fumetto dice addio al creatore di una delle serie a fumetti italiane più belle degli anni Duemila.
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Il mondo del fumetto dice addio al creatore di una delle serie a fumetti italiane più belle degli anni Duemila.

Il mondo del fumetto e della scrittura è in lutto per la morte di Lorenzo Bartoli, scomparso oggi a Roma. Autore, sceneggiatore e scrittore, è conosciuto principalmente per aver dato vita, insieme al suo amico di una vita Roberto Recchioni, a John Doe, uno degli albi a fumetti più importanti degli anni Duemila. Cresciuto su "L'Eternauta", la rivista di fumetti della Comic Art, crea nel 1993 con Andrea Domestici, il fumetto di Arthur King per Macchia Nera Editore. Entra nel mondo della Sergio Bonelli Editore firmando alcune storie di "Martin Mystère" e nel 1996 esce negli States "Dolls" (Sirius) e nel 1998 "Morrigan". Entrambi i lavori saranno ripubblicati rispettivamente nel 1998 e nel 2002 anche in Italia, da Comic Art.

È con il personaggio di "John Doe", una sorta di ispettore dell'assurdo che lavora per una società che si occupa di gestione della morte, che il suo nome entra nei palmares, negli albi d'oro e nelle cronache del fumetto. La serie edita da Eura Editoriale alla coppia Recchioni-Bartoli vale un Micheluzzi 2003 come Miglior Serie Italiana ed un Gran Guinigi nello stesso anno. Con Roberto Recchioni aveva dato vita anche a "Detective Dante" nel 2005, una miniserie da 24 numeri che cita, a partire dai tre archi narrativi Inferno, Purgatorio e Paradiso, la Divina Commedia di Dante Alighieri.

Roberto Recchioni ha così annunciato la scomparsa del suo "socio" su Facebook:

I funerali di Lorenzo Bartoli si terranno martedì 7, alla chiesa si Santa Maria Ausiliatrice alle 10 di Roma. Roberto Recchioni ha chiesto su Facebook, molta partecipazione ad amici e lettori: "A Lorenzo son sempre piaciute le feste e la adunate e questa è un'occasione per salutarlo con il sorriso".

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