Ubi Banca: blitz della Guardia di Finanza, perquisiti uffici dei manager
Le Fiamme Gialle sono impegnate da questa mattina in tutta Italia in una serie di perquisizioni nell’ambito di un’inchiesta che riguarda i vertici di Ubi Banca, quinto gruppo bancario italiano. Le ipotesi di reato sono: ostacolo alle funzioni di vigilanza e truffa aggravata. Nello stesso filone di inchiesta la Guardia di Finanza sta perquisendo anche gli uffici del presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, e del presidente di Italcementi Giampiero Pesenti, che risultano entrambi indagati. Perquisizioni anche negli uffici del presidente del comitato di gestione di Ubi-Banca Franco Polotti e del presidente del comitato di sorveglianza Andrea Moltrasio, così come in quelli del vicepresidente del Comitato di Sorveglianza della bancaMario Cera e dei consiglieri Victor Massiah e Italo Lucchini. E ancora, per quanto riguarda Ubi leasing, gli uffici di Guido Cominotti, responsabile recupero beni di Ubi leasing, di Giampiero Bertoli, ex ad dell'azienda, e di Alessandro Maggi, ex vicedirettore generale vicario.
A seguito delle indiscrezioni sulle perquisizioni, il titolo Ubi Banca è stato sospeso dalle contrattazioni per eccesso di ribasso, dopo aver perso il 3,45%, scendendo sotto la soglia minima dei 6,23 euro di fine marzo e poi era sceso fino al -3,92%. Peraltro il titolo aveva aperto al rialzo grazie alla presentazione dei conti trimestrali secondo cui Ubi Banca ha chiuso il primo trimestre del 2014 con un utile netto di 58,1 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 26,5 milioni dei primi tre mesi del 2013.
