816 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Terni. Tredicenne sfigurato dal compagno di classe: “L’ha aggredito col compasso”

Marco, 13 anni, ternano, stava uscendo da scuola quando è stato aggredito dal compagno di classe senza un apparente ragione. Ricoverato con una vasta ferita accanto alla bocca che ha richiesto vari punti di sutura. La madre dell’aggressore avrebbe subito telefonato ai familiari del giovane, provando a giustificare le azioni del figlio. Intanto l’ufficio minori della questura indaga.
A cura di Biagio Chiariello
816 CONDIVISIONI
Immagine

Un ragazzino ternano di 13 anni è stato aggredito da un compagno di classe che lo ha colpito sulla testa e al volto tenendo in pugno un compasso. Marco (questo il nome dell’adolescente) è stato soccorso da gli insegnanti, mentre alcuni compagni correvano ad avvertire la mamma della vittima che ogni giorno lo aspetta in auto davanti alla scuola. Come riporta il Messaggero, l'adolescente, col volto sanguinante è stato curato al pronto soccorso dell'ospedale di Terni. In testa lividi e i buchi lasciati dalla punta del compasso e una vasta ferita accanto alla bocca che ha richiesto vari punti di sutura. Probabilmente, a detta dei medici, la cicatrice non andrà mai via. “Una scena che non avrei mai immaginato di dover sopportare. E che sarà difficile dimenticare” ha detto la madre.

“Mio figlio sta vivendo questa brutta storia come un'ingiustizia” ha aggiunto la donna. Mentre era con lui al pronto soccorso avrebbe ricevuto la telefonata della madre del compagno che l'aveva aggredito, che avrebbe subito provato a difendere il proprio figlio. “Speravo che fosse per chiedere scusa e invece mi sono sentita dire che lui si era arrabbiato perché mio figlio lo aveva preso in giro” dice ancora la madre del ragazzino aggredito. “Non l’ho mai preso in giro non vedo come possa averlo offeso visto che non ci parliamo” ha detto Marco, a cui sarebbero state chieste spiegazioni, per giustificare l’aggressione. “Come capita spesso in questi casi si è sentito lui sotto accusa. Da vittima di un grave atto di bullismo mio figlio rischia di diventare il carnefice. Sinceramente, più che il dolore della ferita, ora Marco avverte la mancanza di giustizia” continua la madre di Marco. Nel frattempo il referto del pronto soccorso ha fatto scattare le indagini. E i genitori del 13enne sfigurato sono stati convocati dall’ufficio minori della questura per essere sentiti sull’accaduto.

816 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views