Perché se ti fa male un dente quando sei in volo senti più dolore

Carlo oggi lavora come assistente di volo su una compagnia di voli low cost e in passato ha lavorato con compagnie di voli charter che effettuavano viaggi verso destinazioni turistiche di tutto il mondo. Insomma, ha sperimentato sia tragitti brevi che quelli a lungo raggio, i più difficili per certi versi: è uno stress per il corpo, che risente molto di questi ritmi. Influisce il trovarsi a migliaia di metri di altezza, perché c'è lo zampino della pressione: ci sono diversi accorgimenti da tenere presente sempre, per affrontare tutto al meglio e non risentirne troppo fisicamente. In questi anni di esperienza gli è capitato davvero di tutto: a Fanpage.it ha raccontato di situazioni di pericolo, ma ha parlato anche di come gestire fisicamente il volo.
Come influisce la pressione sul corpo
Viaggiare in aereo ha degli effetti sul nostro corpo, che si trova in una situazione al di fuori dell'ordinario, in un ambiente diverso da quello solito, di tutti i giorni. Cambia la temperatura, cambia l'umidità, ma anche la pressione, che è quella a cui si deve il maggior stress a cui l'organismo viene sottoposto. Viaggiare in aereo, infatti, significa volare a decine di migliaia di metri d'altezza e si è sottoposti a bruschi sbalzi di temperature e umidità. In più c'è lo stress psicofisico dell'eventuale jetlag. Non a caso, volare non è consigliato a tutti. Per alcuni soggetti in determinate condizioni può essere un rischio.
È sconsigliato volare a chi ha praticato attività subacquea nelle 24 ore precedenti il decollo e ci sono controindicazioni per le persone che hanno subito da poco interventi di chirurgia toracica, ma anche per chi ha carie dentarie non trattate adeguatamente. Proprio di denti ha parlato Carlo, interpellato a proposito dello stress fisico di chi lavorare tante ore in volo come lui. Durante la salita e la discesa di un aereo, infatti, la pressione esterna cambia. Questo causa l'espansione o la contrazione dell'aria intrappolata all'interno delle cavità dentali e per alcuni si può tramutare in un intenso dolore: vale soprattutto in presenza di otturazioni, denti cariati o con impianti. Si parla di barodontalgia.
L'assistente di volo ha spiegato: "Io ho fatto 7 anni di lungo raggio, quindi sono stato quasi ovunque a volte fermandomi per due giorni, a volte per una settimana, sia a est che a ovest. L'aereo, vola a una quota che all'incirca si attesta sui 10.000 – 11.000 metri, però viene ricreata una pressione dell'aria tale da sembrare d'essere a 2.500 metri. Questo è il motivo per cui respiri poco, questo è il motivo per cui se bevi un bicchiere di vino sembra che ne hai bevuti tre, se ti fa male un dente ti fa male molto di più perché comunque c'è molta più pressione dell'aria. Tutto questo ovviamente ha degli effetti sul corpo. La prima cosa in assoluto è che ci si disidrata molto e quindi sui voli lunghi bisogna bere tanto. La seconda è fare del movimento per quanto possibile, magari anche semplicemente alzandosi e stirando un po' i polpacci. E poi mettere una crema idratante, perché anche la pelle si secca tantissimo".