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Perché il 2026 è l’anno perfetto per ammirare l’aurora boreale: dove andare per godersi lo spettacolo

Nel 2026 si verificheranno condizioni ottimali per alzare gli occhi al cielo e godersi l’aurora boreale nei Paesi nordici. Poi toccherà aspettare il 2037.
A cura di Giusy Dente
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Se l'aurora boreale è quel sogno nel cassetto che non si riesce mai a concretizzare, per un motivo o per l'altro, è l'ora di affrettare i tempi: fare la valigia e partire. Il 2026, infatti, è l'anno perfetto per godersi questo ipnotico fenomeno della natura. Merito di una particolare condizione astronomica che si verifica molto raramente, dunque bisognerà aspettare parecchio prima che si ripeta di nuovo fornendo le condizioni ottimali per l'osservazione col naso all'insù delle Luci del Nord.

Perché vedere l'aurora boreale nel 2026

Il 2026 sarà l'anno perfetto per dirigersi a nord in cerca dell'aurora boreale, perché si verificherà il cosiddetto "massimo solare". È una condizione astronomica che si verifica raramente nei nostri cieli: circa una volta ogni 11 anni. In parole povere significa che il sole sta per diventare super energetico e questo renderà l'aurora boreale uno spettacolo ancora più unico e affascinante. Il fenomeno, infatti, è il risultato di particelle cariche provenienti dal sole che colpiscono la superficie terrestre, quindi durante i periodi di alta attività diventano più visibili. Ovviamente, oltre all'attività solare è necessario che il cielo sia sereno e privo di inquinamento. Questo periodo di "picco" durerà fino al prossimo marzo, quindi questi sono i mesi perfetti per partire: la prossima occasione sarà nel 2037 e non vale la pena rimandare e aspettare così tanto. Statisticamente il livello più alto di attività solare è tra marzo-aprile e tra settembre-ottobre.

L’aurora boreale in Lapponia
L’aurora boreale in Lapponia

I posti migliori sulla Terra per vedere l'aurora boreale

Complice una forte tempesta solari, in Italia si è verificato un avvistamento rarissimo tra 1 e il 2 settembre 2025. Ma sono i freddi Paesi nordici quelli perfetti per ammirare il cielo illuminato dall'aurora boreale: Islanda, Svezia, Norvegia, Finlandia. In Islanda, in particolare, i punti perfetti per l'osservazione sono il Parco nazionale di Þingvellir, appena fuori Reykjavik, la laguna glaciale di Jökulsárlón, Akureyri e Húsavík. In Svezia, più ci si spinge a settentrione meglio è, se si vuole vedere le luci del cielo danzanti: il Parco Nazionale di Abisko è un luogo rinomato per ammirare l'aurora boreale. Qui ha sede anche l'Aurora Sky Station, un'apposita piattaforma panoramica. Anche la Finlandia è un'ottima scelta se si viaggia nel periodo di dicembre, visto che la Lapponia (la regione più a nord del Paese) è anche la patria di Babbo Natale, dunque si respira un'atmosfera particolarmente magica, irripetibile altrove.

L’aurora boreale in Svezia
L’aurora boreale in Svezia

In alternativa c'è Oulu, altra città del nord che tende a regalare molte soddisfazioni ai cacciatori di aurore boreali. Per quanto riguarda la Norvegia i nomi sa segnare sono Tromsø, le isole Svalbard, le isole Lofoten. E per chi vuole spingersi ancora più a nord, le Svalbard. Qui quando è pieno inverno non c'è mai luce diurna, quindi ci si può godere lo spettacolo praticamente in qualsiasi momento della giornata. Un'altra ottima opzione in Norvegia è Reine, una piccola cittadina di pescatori che la rivista Forbes ha eletto terzo villaggio più bello del mondo. Un'altra opzione è costituita dal Nord America: si può considerare il Canada, con lo Yukon e il Nunavut.

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