La città del mondo in cui si vive meglio è europea ma non è più Vienna: la classifica 2025

Come si vive nelle diverse città del mondi? In alcune piuttosto male stando a quanto emerge dalla classifica annuale dell'Economist Intelligence Unit (EIU), mentre altre sembrano dei paradisi per le condizioni offerte ai cittadini. La classifica (stilata dall'organizzazione gemella della rivista The Economist) include 173 città di tutto il mondo, ordinate in base a una serie di fattori: assistenza sanitaria, istruzione, stabilità, infrastrutture e ambiente. Non è stata presa in considerazione l'accessibilità economica. L'anno scorso sul gradino più alto del podio era salita per il terzo anno la stessa capitale europea, ma stavolta Vienna ha dovuto cedere il titolo di città più vivibile del mondo per il 2025.
Qual è la città più vivibile del 2025
La capitale austriaca quest'anno è stata superata da Copenaghen che ha ottenuto un punteggio totale di 98/100. La capitale della Danimarca ha conquistato il primo posto nella classifica delle città più vivibili al mondo per il 2025, trionfando in diverse categorie. Ha ottenuto punteggi molto alti soprattutto per stabilità, istruzione e infrastrutture. Vienna si è invece dovuta accontentare del secondo posto seguita dalla svizzera di Zurigo. In questo declassamento ha inciso soprattutto il punteggio nella categoria stabilità, che è sceso significativamente. Questo calo è da attribuire a diversi fattori, tra cui l'allarme bomba a un concerto di Taylor Swift la scorsa estate, che ha portato alla cancellazione dell'evento.

L'australiana Melbourne ha mantenuto il quarto posto, seguita nuovamente da una località svizzera, ossia Ginevra che è quinta nella lista. Anche se è fuori dalle prime cinque, Sydney in Australia ha comunque subito una notevole, passando dal settimo al sesto posto. Seguono a pari merito la città giapponese Osaka e la neozelandese Auckland, entrambe in settima posizione. Al nono posto, Adelaide è la terza città australiana nella top 10, chiusa dalla canadese Vancouver. Honolulu, nelle Hawaii, è la città degli Stati Uniti più alta in classifica (23esima).

A tal proposito Barsali Bhattacharyya, vicedirettore presso l'EIU, ha commentato: "Abbiamo assistito a una tendenza in cui le città più piccole o medie degli Stati Uniti ottengono risultati molto migliori rispetto alle grandi città come New York o Los Angeles. E questo è dovuto in gran parte alle pressioni sulle infrastrutture dei servizi pubblici". Proprio la sanità, per esempio, si è rivelata in molti casi decisiva. Calgary, che si era classificata al quinto posto nel 2024, quest'anno è addirittura fuori dalla top 10, scendendo al 18esimo posto proprio a causa di un punteggio sanitario basso.

Lo stesso vale per Toronto (da 12 a 16) e per le alte città canadesi, tutte schiacciate da una forte pressione sul sistema sanitario. "Questo riflette semplicemente le lunghe liste d'attesa per i controlli medici – ha detto Bhattacharyya a CNN Travel – C'è stata una carenza di personale nelle strutture mediche e negli ospedali". Le città britanniche di Londra, Manchester ed Edimburgo, invece, sono state penalizzate nella categoria stabilità, a causa per esempio delle rivolte e dei disordini nel Regno Unito. Nella classifica di quest'anno la capitale è scesa dal 45esimo al 54esimo posto, Manchester dal 43esimo al 52esimo, Edimburgo dal 59esimo al 64esimo posto. All'estremo opposto dello spettro, Damasco in Siria rimane la meno vivibile delle 173 città esaminate. Fa da fanalino di cosa, con Tripoli in Libia appena al di sopra.

Indice di vivibilità globale del 2025: i Paesi in top 10
- Copenaghen, Danimarca
- Vienna, Austria
- Zurigo, Svizzera
- Melbourne, Australia
- Ginevra, Svizzera
- Sydney, Australia
- Osaka, Giappone
- Auckland, Nuova Zelanda
- Adelaide, Australia
- Vancouver, Canada