Il bar migliore del mondo è di Lorenzo Antinori: “È un luogo con un’anima, i cocktail hanno accento italiano”
Nella classifica dei 50 Migliori Bar del Mondo 2025 spicca al primo posto il Bar Leone di Hong Kong. Benché si trovi dall'altra parte del mondo rispetto a noi, alla guida c'è proprio un italiano. Lorenzo Antinori ha sviluppato un progetto vincente, che sta riscuotendo molto successo e anche velocemente: ha infatti aperto solo da due anni, ma ha già conquistato i cuori dei clienti e si è ritagliato uno spazio di rilievo nel settore. L'anno scorso si era classificato secondo a livello mondiale; stavolta ha fatto il grande salto di qualità imponendosi come primo in classifica. Con orgoglio, Lorenzo Antinori a Fanpage.it ha raccontato la sua formula vincente, basata in realtà su elementi davvero molto semplici e tanta "italianità".
Perché il Bar Leone è il migliore del mondo
Intervistato da Fanpage.it, Lorenzo Antinori ha raccontato perché, a suo avviso, il Bar Leone è riuscito a conquistare questo titoli così prestigioso: "Credo siamo riusciti a creare un luogo con un'anima, a cui molte persone si sono legate. Malgrado l'apparente semplicità abbiamo curato l'esperienza del bar a 360 gradi: dalle luci al cibo, dai cocktail alla musica. Il segreto del Bar Leone sta nel fatto che pur essendo un bar molto accessibile ha moltissima qualità, che si può notare durante l'esperienza".
Ovviamente, nel progetto lui ha messo anche le sue origini italiane e l'italianità, elemento che in Asia ha molto valore. "L'Italia è da sempre sinonimo di eccellenza nel mondo del bar e della ristorazioni. Anche in Asia. Siamo molto orgogliosi, nel nostro piccolo, di portare alta la bandiera" ha detto. E lui, la bandiera, in realtà la porterà a breve anche a Shanghai, dove a novembre aprirà un secondo Bar Leone. Ma l'Italia? "Per adesso ci concentriamo su Shanghai e restiamo sempre aperti all'idea di tornare a casa un giorno" ha ammesso.
Al Bar Leone di Lorenzo Antinori si beve "popolare"
C'è una formula ripetuta sia sui social ufficiali che sul sito del bar, che ne racchiude tutta l'essenza: il volersi avvicinare il più possibile alle persone. Quelli di Lorenzo Antinori sono cocktail popolari, così li chiama: "Significa creare cocktail che siano accessibili e comprensibili da tutti. Non ci nascondiamo dietro tecniche o preparazioni strane: il nostro obbiettivo è sempre stato fare da bere in modo bilanciato, usando gli ingredienti migliori".
E quali sono quindi questi ingredienti? Ovviamente si bada alla qualità, con un occhio alla tradizione e un certo riguardo per l'italianità: "Tutti i nostri cocktail hanno un accento italiano. Sono classici, con un twist italiano: Whisky Sour all'olio d'oliva, il Negroni alla foglia di fico, l'Americano allo yuzu. Classici ma con un twist". E il tricolore lo si ritrova anche nel menu: "La pizza bianca con la mortadella è uno dei nostri cavalli di battaglia. Poi ci sono la crema al caffè, polpette fatte in casa, cotoletta e tiramisù al Negroni".
