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I segreti del falso hotel sull’autostrada australiana che inganna tutti

L’Eastlink hotel non è il solito albergo ma una struttura di 20 metri capace di ingannare tutti gli automobilisti sull’autostrada vicino a Melbourne.
A cura di Clara Salzano
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Una follia gigante si impone davanti gli occhi degli automobilisti che percorrono l'autostrada fuori Melbourne, in Australia. Si tratta dell'Eastlink hotel che è stato progettato dall'artista Callum Morton e inaugurato nel novembre 2007. L'Eastlink hotel non è il solito albergo ma una scultura che inganna tutti gli automobilisti.

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Alto 20 metri, l'Eastlink hotel è costruito in acciaio, cemento e vetro con pannelli solari che illuminano l'edificio di notte. La struttura è costata 1,2 milioni di dollari ed è un modello su larga scala di un hotel a più piani. Si tratta dunque di una vera e propria opera d'arte lungo EastLink, una strada a pedaggio situata a Victoria, in Australia. Da lontano la struttura viene spesso scambiata per un vero e proprio albergo ma, una volta vicini all'Eastlink hotel si nota qualcosa di anomalo. Non ci sono infatti camere né ingressi nella struttura anche se sono in tanti a scrivere per voler prenotare un soggiorno presso l'originale scultura, pensando si tratti realmente di un albergo.

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L'originale scultura di Callum Morton, che simula un albergo multipiano di 20 metri di altezza, è già un punto di riferimento di culto a Melbourne e un'icona culturale internazionale tanto da apparire sulla copertina dell'album del 2019 Hotel Last Resort della band punk statunitense Violent Femmes. L'Eastlink hotel non è l'unica opera d'arte lungo la Eastlink ma ci sono numerose installazioni artistiche di grandi dimensioni commissionate sullo stesso tratto stradale conosciuto appunto come "il più grande parco di sculture d'Australia". Tra le altre opere d'arte sul posto spiccano la struttura in acciaio dell'artista Simeon Nelson, progettata per sembrare un albero caduto sul ciglio della strada, e una scultura dell'artista Emily Floyd che ha la forma di un uccello gigante.

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