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Re Carlo III dice addio al piatto preferito della regina: è stato vietato al banchetto di Natale

Re Carlo III ha intenzione di rispettare tutte le tradizioni natalizie tramandate da Elisabetta II. L’unica rivoluzione che metterà in atto riguarda il menù del banchetto della vigilia: ecco il piatto che è stato vietato (e che la regina amava).
A cura di Valeria Paglionico
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Mancano poche ore al Natale e tutti si stanno preparando per affrontare al meglio le cene e i pranzi in famiglia. I Windsor non fanno eccezione e, tra palazzi addobbati di tutto punto ed eventi istituzionali in programma, sono pronti per dare il via alle feste. Questo sarà il primo Natale senza la regina Elisabetta II ma re Carlo III pare avere intenzione di onorarla rispettando le tradizioni da lei tramandate, dal banchetto della vigilia all’uscita pubblica per la messa del 25 dicembre. L’unico dettaglio che ha radicalmente rivoluzionato? Il menù della cena natalizia: ecco per quale motivo ha fatto una cosa simile.

Il piatto vietato al banchetto dello vigilia

La regina Elisabetta II ha sempre curato in prima persona i manicaretti da mettere in tavola durante le cene natalizie in famiglia ma, ora che re Carlo ha preso il suo posto, pare proprio che il menù cambierà in modo drastico. Al banchetto della vigilia è stato “bandito” uno dei piatti preferiti della compianta sovrana, il foie gras, ovvero il fegato d’anatra. Il motivo è molto semplice: non si tratta di una forma di ribellione alla vecchia monarca, quanto piuttosto una decisione messa in atto per sostenere le questioni ambientali e il benessere animale (a cui Carlo da sempre è particolarmente legato). Se possibile, ha intenzione di far consumare ai Windsor solo prodotti locali e biologici.

Re Carlo sostiene il benessere animale

La cosa che in pochi sanno è che sono già diversi anni che Carlo non mangia foie gras: è dal 2008 che il re ha vietato agli chef di Clarence House di acquistare la pietanza, secondo lui allevata e prodotta con metodi "disumani". La scelta del sovrano ha ottenuto anche il sostegno dell'associazione Peta, che ha incoraggiato tutti a seguire il suo esempio, lasciando il fegato d'anatra fuori dal menù natalizio. Insomma, ancora una volta il nuovo re ha dimostrato di avere un animo d'oro e di essere sempre attento alla questione ambientale, nella speranza che il mondo che ci circonda possa diventare migliore.

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