Gli anelli di Zohran Mamdani dicono molto del sindaco di New York: il significato dei gioielli

Grazie a un programma ambizioso incentrato su accessibilità, giustizia sociale e riforme urbane, ma anche a un uso moderno dei social, che gli ha assicurato i voti degli elettori più giovani, Zohran Mamdani è diventato il nuovo sindaco di New York. Giovane, progressista, ex rapper con una breve carriera musicale alle spalle, tifoso dell'Arsenal, il 34enne di origini indiane si è sempre occupato di politica. La sua è un'elezione storica: è il primo sindaco musulmano, sudasiatico e della generazione millennial alla guida della Grande Mela. Sin dalla candidatura e per tutta la campagna elettorale, fino al fatidico momento della vittoria, si è sempre fatto vedere in pubblico con elementi che non sono passati inosservati: in ogni occasione di rilievo spiccano alle sue mani tre anelli. Sono gioielli dal valore simbolico, che raccontano una storia: la sua.
Il significato degli anelli di Zohran Mamdani
Zohran Mmdani, il nuovo sindaco di New York, è molto legato ad alcuni gioielli che ha sempre portato con sé in questi mesi. Sono tre anelli, rigorosamente d'argento. Già qui c'è un elemento importante, che rimanda alle sue origini, alla sua provenienza, alle sue radici, a cui è legatissimo: l'oro, infatti, è proibito agli uomini nell'Islam e lui è di religione musulmana. I tre anelli hanno dei riferimenti alla sua storia familiare e personale, che confermano quanto sia forte in lui l'attaccamento alle origini. Il 34enne è nato a Kampala, in Uganda, poi si è trasferito piccolissimo coi genitori negli USA. Figlio di una regista e di un docente di politica internazionale e antropologia, ha frequentato la Bronx High School of Science e si è laureato in studi africani al Bowdoin College. A febbraio 2025 si è sposato con l'artista e illustratrice Rama Duwaji.

Gli anelli, parte dello stile personale del sindaco, parlano proprio del suo legame con la famiglia e con la moglie. Uno, quello che indossa all'indice destro, è un regalo del nonno paterno, che lo acquistò durante un viaggio in Siria nel 2007. "Per me rappresenta la sua benedizione, lo indosso sempre – ha detto parlando al New York Times- È il mio modo di tenerlo in vita". L'altro anello all'anulare della mano destra gli è stato invece donato dalla moglie, comprato durante un viaggio in Tunisia. Infine l'anello all'anulare della mano opposta è la semplice fede nuziale. In alcuni casi, il 34enne aggiunge un quarto anello al mignolo della mano sinistra, anche questo disegnato per lui dalla moglie. "Li tolgo tutti ogni sera quando vado a letto e li rimetto subito ogni mattina. Questo è semplicemente ciò che sono. È ciò che ero prima di decidere di candidarmi a sindaco e ciò che sarò dopo essere diventato sindaco di New York City" ha rivelato.

Lo stile del sindaco di New York
Nelle sue intenzioni c'è sicuramente mantenere uno stile vicino a quello della generazione che rappresenta. Il suo guardaroba delle occasioni pubbliche include completi morbidi, stivaletti stringati, sartoria accessibile e non di lusso. In fondo, nel suo programma sono incluse misure come il congelamento degli affitti e la tassazione dei super-ricchi: sfoggiare capi griffati potrebbe sembrare ipocrito e in conflitto con questi ideali, che lo hanno portato alla vittoria. I suoi predecessori, i presidenti democratici Barack Obama e Joe Biden, amavano la sartoria classica americana di Martin Greenfield e Ralph Lauren. Lui invece, intervenendo al podcast di moda Throwing Fits ha affermato che si affida spesso al brand olandese Suitsupply, noto proprio per la sartoria economica.