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Donatella Versace chiude il Pride Month con la T-shirt simbolica: che significa “Protect the Dolls”

La stilista ha molto a cuore i diritti della comunità LGBT, a cui ha sempre dato sostegno. Lo ha confermato ulteriormente indossando questa T-shirt manifesto.
A cura di Giusy Dente
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Donatella Versace
Donatella Versace

A chiusura del Pride Month, arriva la foto simbolica di Donatella Versace. Giugno è il mese dedicato alla celebrazione dell'orgoglio LGBT, alla sensibilizzazione su ciò che riguarda i diritti della comunità, a cui la stilista è da sempre vicina. Il Mese dell'orgoglio è nato come risposta ai Moti di Stonewall, la storica rivolta spontanea del 1969 a New York: da allora la commemorazione si ripete in diversi Paesi del mondo, Italia compresa. Si organizzano parate, incontri con attivisti ed eventi per l'occasione. A Milano erano in 350 mila per il corteo finale, che è culminato in un concerto. In Ungheria il Pride è stato vietato, ma si è svolta ugualmente una manifestazione arcobaleno: in 200 mila hanno sfidato il divieto, pur di sfilare e manifestare. La stilista non ha affatto dimenticato la ricorrenza.

Donatella Versace sostiene la comunictà LGBTQIA+

La stilista ha molto a cuore i diritti della comunità LGBT, a cui ha sempre espresso sostegno e vicinanza. L'anno scorso a Los Angeles ha ricevuto il Game Changer Honor in occasione dei Green Carpet Fashion Awards, proprio per il suo impegno di lunga data espresso in diversi modi, non solo a parole. È ambassador dell'associazione Stonewall, sostiene la Elton Jhon Aids Fontadation, è co-chair del Rocket Found, campagna di raccolta fondi per sconfiggere l'Aids.

La T–shirt di Conner Ives
La T–shirt di Conner Ives

"La mia vita è cambiata quando ho perso mio fratello Gianni. Ma attraverso quella perdita, sono cresciuta in modo significativo. È questo che mi ha spinto a unirmi al movimento LGBTQ+ che ora è la mia famiglia d'elezione. Ho imparato molto grazie al tempo trascorso con leader e attivisti queer e transgender. Ho conosciuto storie d'amore che hanno sfidato leggi, confini politici e religioni. Ne ho parlato anche nel mio Paese, l'Italia, che proibisce alle coppie dello stesso sesso l'adozione di bambini. Considero ogni attacco alla comunità LGBTQ+ un attacco alla mia famiglia" ha detto Donatella Versace, quando ha ritirato il premio. L'amatissimo fratello Gianni era omosessuale e lei fu una delle prime a cui lo confidò quando erano bambini.

Donatella Versace con la maglietta "Protect the Dolls"
Donatella Versace con la maglietta "Protect the Dolls"

Il significato della maglietta di Donatella Versace

"Spero che abbiate trascorso tutti un fantastico mese del Pride" ha scritto Donatella Versace su Instagram, sfoggiando fieramente una maglietta simbolica. È una T-shirt diventata iconica, sfoggiata da diverse celebrities, anche Pedro Pascal e prima ancora Addison Rae. Il capo, infatti, è stato pensato per sostenere concretamente le persone transgender. I ricavati dalla vendita, andranno a finanziare Trans Lifeline, un'organizzazione no-profit che aiuta le persone trans vittime di violenza, discriminazione.

Pedro Pascal con la maglietta "Protect the Dolls"
Pedro Pascal con la maglietta "Protect the Dolls"

È stata creata dallo stilista Conner Ives, che porta spesso in passerella modelli e modelle transgender. A loro, nell'ambiente, ci si riferisce spesso proprio con la parola dolls (ossia "bambole"). La frase sulla T-shirt manifesto, tradotta, significa appunto "proteggete le bambole". La maglietta è acquistabile online sul sito dello stilista e costa 75 dollari. Sul sito si legge: "Data l'attuale ostilità del governo federale statunitense nei confronti delle persone transgender, un supporto come questo è più che mai necessario".

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