Chiara Ferragni in tribunale per il pandoro gate: perché ha indossato un power suit nero (riciclato)

Oggi è stata una giornata importante per Chiara Ferragni: a quasi due anni dal polverone legato allo scandalo dei pandori Balocco Pink Christmas, ha testimoniato per la prima volta all'udienza predibattimentale per presunta truffa. Assistita dai legali Giuseppe Iannaccone e Marcello Bana, è arrivata in Tribunale a Milano nelle prime ore del mattino ed è entrata nell'aula della terza sezione penale, davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini. Sebbene il colloquio si sia tenuto a porte chiuse, l'imprenditrice, che si è sempre proclamata innocente rispetto all'accusa, ha fatto sapere di voler essere processata col rito abbreviato. La sentenza dovrebbe arrivare a gennaio sia per lei che per gli altri due imputati, l'ex collaboratore Fabio Damato e Francesco Cannillo, presidente di Cerealitalia-ID. Qual è la simbologia nascosta dietro la scelta di stile messa in atto per affrontare il processo.
Il significato del power suit di Chiara Ferragni
È la prima volta che Chiara Ferragni si è presentata al Palazzo di Giustizia di Milano per il tanto discusso "pandoro gate" e, considerando il fatto che si tratta di un evento chiave per la sua carriera e per la sua immagine, ha fatto una scelta di stile tutt'altro che casuale.

Niente eccessi, colori o glamour, ha puntato sulla sobrietà ma con una simbologia "nascosta". Ha infatti indossato il classico power suit, ovvero il tailleur con giacca e pantaloni, da sempre considerato emblema di potere, autorità e successo. Con il look sfoggiato è riuscita a comunicare un messaggio forte e chiaro: è una donna professionale, autoritaria, potente e determinata a far valere le sue ragioni. Come se non bastasse, la sobrietà e l'essenzialità del completo classico non lascia spazio a critiche: niente più fronzoli ed eccessi, ha voluto lasciare spazio all'eleganza senza tempo e allo stile rigoroso, così da evitare ogni tipo di polemica legati agli abiti.

Chiara Ferragni usa il tailleur come simbolo di professionalità
Il power suit indossato da Chiara Ferragni in tribunale è firmato Sportmax: il blazer è avvitato e doppiopetto, ha le pince e il taschino diagonale che richiama i modelli maschili, mentre i pantaloni sono in tela di pura lana natural stretch, con linea flare e piega stirata che allunga la silhouette.

Dove avevamo già visto il completo? Sul suo profilo, dove a fine ottobre 2022, dunque molto prima del pandoro gate, si era trasformata in una business woman per una comune giornata in ufficio (con tanto di cravatta). Ora il mood del suo look è molto cambiato e non solo perché ha tenuto il colletto della camicia bianca sbottonata: con l'estetica sobria ma allo stesso tempo potente del tailleur mannish ha voluto affermare se stessa, la sua serietà e la sua professionalità.
