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Come eliminare le cicatrici da acne: i trattamenti con il laser e i peeling più efficaci

L’acne può lasciare dei segni sulla pelle difficili da mandare via. Oggi però esistono diversi rimedi a disposizione per eliminare le cicatrici. Ne abbiamo parlato con il dermatologo Antonino Di Pietro.
Intervista a Prof. Antonino Di Pietro
Dermatologo e direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita-Cutis
A cura di Francesca Parlato
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Una delle conseguenze più negative dell'acne è che oltre a tormentarci il viso durante l'adolescenza, spesso lascia segni che faticano a scomparire anche con il passare degli anni. Le cicatrici dell'acne possono essere difficili da accettare, e nonostante l'importante lavoro dei movimenti per la body e skin positivity, non sempre ci piace l'immagine che lo specchio ci restituisce e non dobbiamo sentirci in colpa per questo. Fortunatamente esistono dei rimedi per intervenire sui segni lasciati da brufoli sulla nostra cute. "L'acne è un processo infettivo e infiammatorio che colpisce le ghiandole del sebo, soprattutto del volto. – ha spiegato a Fanpage.it il dermatologo Antonino Di Pietro direttore dell'Istituto Dermoclinico Vita-Cutis – Di solito sono colpiti con maggior frequenza gli adolescenti, ma negli ultimi anni sta aumentando in maniera significativa anche l'acne tardiva o dell'adulto. A causa dell'infiammazione le ghiandole del sebo si ingrossano, alterandosi, e possono determinare una distruzione del derma in cui si trovano con delle successive cicatrici". In pratica, quando le ghiandole si infettano, si ingrossano riempendosi di pus e formano i brufoli, che possono raggiungere diverse dimensioni. "Possono distruggere la pelle e determinare la comparsa delle cicatrici che, possono essere superficiali o profonde". La cicatrice dunque appare un evento inevitabile se si soffre di acne. "Però se i foruncoli sono piccoli e superficiali la cicatrice sarà altrettanto piccola e poco invadente sul viso". 

Come intervenire sulle cicatrici dell'acne

Ad oggi uno dei metodi più efficaci per il trattamento dell'acne è sicuramente il laser"Il laser riesce a eliminare gli strati più superficiale della pelle e ad ‘abbassare' la profondità della cicatrice". Immaginiamo un tavolo di legno graffiato: se lo levighiamo con la carta vetrata una parte dei segni sicuramente sparirà. "Le controindicazioni però ci sono: se la cicatrice è troppo profonda il laser non ci arriva e non ci può arrivare. Si rischierebbe di danneggiare il derma medio profondo e di creare un avvallamento, peggiorando così la situazione". Ma non bisogna scoraggiarsi, in casi come questi si aumentano le sedute dando tempo alla pelle di rigenerarsi. "In genere si fa una seduta con il laser e si dà tempo alla pelle di ripararsi e di rigenerarsi, dopo 7-8 mesi si fa una seconda ed eventualmente anche una terza seduta". Dopo il trattamento con il laser si potrebbe avere un leggero arrossamento della zona: "Potrebbe durare anche una decina di giorni. Per questo la pelle viene protetta con delle creme che favoriscono la riepitelizzazione e per qualche mese è bene proteggerla anche dal sole e dalla luce con delle creme schermanti". 

Cicatrici da acne: i peeling

Oltre ai laser esistono anche altri metodi che vengono utilizzati se le cicatrici non sono molto profonde. "Ad esempio i peeling, che si eseguono nel caso in cui i segni lasciati dai brufoli non abbiano danneggiato troppo a fondo la cute. Si tratta di acidi sotto forma di soluzioni o di gel (di solito acido tricloroacetico, salicilico o glicolico) che eliminano le cellule più superficiali con una reazione chimica". I peeling hanno un'azione esfoliante in grado di favorire la rigenerazione cellulare. "L'importante, visto che si tratta pur sempre di acidi, è di non farli mai da soli, ma di farli eseguire da un dermatologo".

Prevenire le cicatrici da acne

Come in tutte le patologie anche nel caso dell'acne la tempestività è un elemento fondamentale per la guarigione e per la prevenzione delle cicatrici. "Prima si interviene nel fermare questo processo infettivo e infiammatorio, meno cicatrici si formano. Quando l'acne è in corso ci sono alcune sostanze che possono aiutare la cicatrizzazione. Utilizzare delle creme che favoriscono la rigenerazione della cute aiuta non solo la pelle a guarire, stimolando la formazione di collagene e elastina, ma anche a evitare che si formino delle cicatrici troppo profonde". Tra le sostanze più utili per favorire la rigenerazione della pelle secondo il dermatologo Di Pietro ci sono la fospidina, la glucosamina, la vitamina C, e la vitamina E. "Anche l'alusil può essere prezioso. Si tratta di un principio attivo che ha un'azione sia rigenerante che antinfiammatoria ed è in grado di regolare l'attività delle ghiandole sebacee e di frenare la crescita batterica, svolgendo un'attività antimicrobica". Molto rivalutate negli ultimi anni anche le maschere all'argilla verde. "Se preparate in chiave moderna, con l'aggiunta ad esempio dell'alusil, possono avere un'azione sfiammante e particolarmente efficace".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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