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Posso usare la crema solare della scorsa estate? I rischi per la pelle e come controllare la data di scadenza

Come ogni cosmetico, anche le creme solari hanno una data di scadenza e bisogna attenersi a questa indicazione, per evitare di danneggiare la pelle.
Intervista a Dott.ssa Ines Mordente
Medico Chirurgo, Specialista in Dermatologia e Venereologia
A cura di Giusy Dente
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Abbiamo tutti quella confezione di crema solare avanzata l'anno precedente, utilizzata soltanto a metà e dunque riposta nel cassetto in attesa di essere utilizzata l'estate successiva. Ripescarla e applicarla sulla pelle, però, potrebbe non essere un'idea geniale. Come ogni cosmetico, anche solari e doposole hanno una data di scadenza, che va rispettata, per evitare danni. Attenersi alle indicazioni riportate sulle confezioni è una delle buone norme da tenere presente quando ci si espone al sole. La dottoressa Ines Mordente, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia, ha dato alcuni preziosi consigli su come gestire in modo responsabile la tintarella.

Qual è la scadenza della crema solare

C'è un modo molto semplice per capire se si può riutilizzare la crema solare avanzata dall'anno precedente: "Se la crema non è stata aperta, non c'è una scadenza. Se invece la crema è stata aperta bisogna andare a vedere cosa c'è scritto dietro alla confezione. Dietro ad ogni confezione c'è un disegnino di un barattolino che indica la scadenza in mesi: 3 M, 6 M. Le creme che vengono aperte è difficile che possano essere utilizzate l'estate successiva. C'è anche un problema di conservazione, se sono state mantenute in un ambiente fresco, asciutto, non soleggiato. Insomma, ci sono tanti fattori di rischio sull'argomento. Le creme oltre a non proteggere più danno il rischio di irritazioni e dermatiti".

Come scegliere la protezione solare

L'esperta ha specificato che nella scelta della protezione solare bisogna attentamente tenere conto del proprio fototipo. A proposito di questo punto:

  • fattore molto elevato 50+ in caso di pelli molto chiare e capelli rossi o biondi (fototipo 1);
  • protezione alta/molto alta tra 50+ e non al di sotto di 30+ su pelle chiara e capelli castano/biondi (fototipo 2);
  • si può optare per una protezione media con SPF 30+ in caso di capelli biondo scuro e/o pelle sensibile (fototipo 3) o con capelli castani e pelle moderatamente sensibile (fototipo 4);
  • è consigliato comunque un SPF non al di sotto di 25+ anche per chi ha capelli scuri e carnagione olivastra (fototipo 5) oppure capelli scurissimi e pelle scura (fototipo 6).

La seconda caratteristica da controllare al momento dell’acquisto è l'efficacia del solare sia contro i raggi UVB sia contro i raggi UVA, che deve essere chiaramente indicata sulla confezione. Attenzione anche alla presenza di sostanze potenzialmente rischiose per la pelle, come alcuni conservanti e allergeni presenti nei profumi. Le sostanze che sono state oggetto di un warning dell’FDA sono: Oxybenzone, Avobezone, Octocrylene, Ecamsule.

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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