La beauty routine che prolunga l’abbronzatura: come prendersi cura della pelle d’estate

Col cambiare delle stagioni cambiano anche le esigenze della pelle. D'estate si sta di più all'aria aperta, fa caldo, si suda maggiormente, ci si abbronza: ecco quindi che si fanno avanti nuove accortezze da integrare nella beauty routine quotidiana. Da un lato l'obiettivo è avere una pelle luminosa, ma che resti ben idratata, soprattutto dopo tanti giorni di esposizione al sole, che così come la salsedine tende a seccare e disidratare. Ma dall'altro lato c'è di certo anche la volontà di abbronzarsi in modo uniforme e di prolungare il più possibile l'abbronzatura. Ecco quindi come comportarsi e quali step seguire per una pelle sana, liscia, morbida e curata anche d'estate.
Le attenzioni di cui ha bisogno la pelle d'estate
Ogni pelle ha le sue specifiche esigenze. Ma in tema di skincare quotidiana, ci sono alcuni step fondamentali che si possono ritenere validi sempre. L'errore comune, in estate, è non dedicare abbastanza spazio all'idratazione, illudendosi che in assenza di freddo e vento non si corrano rischi secchezza. Non è così, perché agiscono in questo senso sole, salsedine, cloro della piscina, aria condizionata; persino l'uso dei comuni antizanzare o repellenti per insetti contribuiscono alla disidratazione e a possibili irritazioni cutanee. Idratare, invece, significa garantire salute alla pelle. D'estate sono da prediligere texture più leggere e meno ricche, magari in gel, soprattutto per la pelle grassa. L'uso di uno di questi prodotti non esclude quello di crema solare: va applicata sempre di giorno, non solo in spiaggia, con SPF 30 o SPF 50. È l'unico modo per proteggersi dalla disidratazione causata dai raggi UV. Questi ultimi accelerano la degradazione di acido ialuronico e del collagene, accelerando la produzione di radicali liberi: per questo fanno invecchiare la pelle.
Ovviamente la detersione accurata non va dimenticata, unico modo per rimuovere in modo efficiente residui di trucco, ma anche sebo e sporco accumulato durante il giorno. La doppia detersione è l'alternativa migliore, sia mattina che sera, quindi con detergente oleoso e poi schiumogeno, per pulire davvero a fondo. Dopo la detersione serale non avrebbe senso l'applicazione di SPF: sì però alla crema abituale, meglio se con ingredienti come acido ialuronico, ceramidi, collagene, aminoacidi. Nelle giornate più afose può essere utile avere sempre con sé uno spray da nebulizzare sul viso, anche più volte: è ottima l'acqua termale. Si può poi procedere con un boost extra 1-2 volte a settimana attraverso delle maschere. Il vantaggio è che ne esistono di specifiche per ogni esigenza, idratante ma non solo: dopo una giornata sotto il sole, al mare o in piscina, una maschera calmante o lenitiva o rinfrescante o antiossidante è un toccasana.
Come prolungare l'abbronzatura
Un altro errore comune d'estate è non esfoliare la pelle per paura di togliere l'abbronzatura. Questo è un falso mito: l'esfoliazione non influisce sul colore. Il trattamento esfoliante è amico della tintarella, va anzi fatto prima dell'esposizione proprio per togliere le cellule morte e consentire alla pelle di abbronzarsi in modo uniforme. Lo stesso vale per il post esposizione (ma non immediato e sempre di sera), così da eliminare le cellule morte e mantenere omogenea la tintarella. Una volta a settimana è sufficiente. Questo vale per lo scrub, leggermente diverso è il discorso dei peeling chimici, perché sono più fotosensibilizzanti. Il prodotto da usare con più accortezza è il profumo, soprattutto di giorno, visto che contiene alcol, il quale produce secchezza ed eventuale desquamazione: meglio una mody mist. Lo step del doposole è fondamentale, per idratare e restituire alla pelle ciò di cui ha bisogno. Ingredienti preziosi sono quelli lenitivi, idratanti e rinfrescanti come aloe, vitamina C, burro di karité, olio di jojoba.