Tsitsipas scrive sui social un messaggio enigmatico: “Ti poni domande a cui non hai risposta”

Stefano Tsitsipas ha condiviso sui social un messaggio molto enigmatico, filosofico abbastanza da lasciare interdetti perché passibile di differenti interpretazioni anche alla luce degli ultimi sfoghi contestuali al cambio di allenatore (adesso ha suo padre, Apostolos, come coach) e al botta e risposta con il precedente tecnico (Ivanisevic), oltre alla vicenda strettamente personale relativa alla fine della storia con Paula Badosa.
Il pensiero espresso dal greco appare molto profondo, quasi un dialogo con se stesso ad alta voce a margine del quale ha voluto chiarire ancora una volta il suo amore per il tennis, sia pure definendolo brutale. Non è un segnale di resa né una richiesta di aiuto, con ogni probabilità rappresenta un punto di ripartenza dopo aver toccato il fondo per la sconfitta al Roland Garros (subita per mano dell'italiano, Gigante), a Wimbledon (era devastato per l'infortunio che lo ha estromesso al primo turno) e per essere addirittura finito in 30ª posizione nel ranking atp. Un disastro dal quale sta cercando di riprendersi.

La riflessione filosofica di Tsitsipas in un post sui social
Si può spiegare forse così il testo scritto su X. "Questo sport è bello non per la sua grazia, ma perché è brutale – si legge nell'incipit -. Ti espone al tuo punto più debole mentre sudi, fallisci, respiri affannosamente, ti poni domande a cui non hai risposta. In mezzo a tutto questo, trovi qualcosa a cui vale la pena aggrapparsi. Qualcosa che ti spinge a tornare indietro verso la linea di fondo".
Dalla rottura con Badosa e all'addio avvelenato di Ivanisevic
Gli ultimi mesi di Tsitsipas sono stati abbastanza movimentati sotto il profilo emotivo, a cominciare dalla fine della relazione con Paula Badosa. È successo durante l'ultima edizione di Wimbledon e questa volta in maniera definitiva dopo la crisi di qualche mese prima. "I fantasmi del passato sono tornati – ha rivelato una fonte molto vicina alla coppia ai media -, entrambi sono segnati anche dagli infortuni subiti".
L'ultimo strappo rispetto al passato del greco è molto più recente e fa riferimento alla chiusura, non senza polemiche, della collaborazione con Goran Ivanisevic. Quest'ultimo ha raccontato alcuni retroscena del momento molto difficile attraversato dal tennista, descrivendone in maniera molto cruda la fragilità caratteriale mostrata. "Non ho mai visto un giocatore così impreparato in vita mia", fu la frase dell'ex allenatore che provocò la reazione piccata di Tsitsipas ("è dura lavorare con i dittatori che parlano male di te").