Ivanisevic su Tsitsipas: “Sono rimasto scioccato”. Il coach racconta cosa sta succedendo a Stefanos

Stefanos Tsitsipas è finito in un pozzo nero, dove non c'è più tennis, non c'è più amore, non c'è più luce. Al 26enne tennista greco in questo momento non è rimasto niente. Laddove c'erano vittorie, la terza posizione nel ranking mondiale e la storia da copertina con Paula Badosa, adesso c'è un vuoto che è esploso in tutta la sua drammaticità dopo il ritiro al primo turno di Wimbledon per problemi alla schiena quando era sotto due set a zero col modesto francese Royer.
"Ho provato di tutto con il mio fisioterapista e ora non ho più risposte, non so cosa fare – ha detto affranto dopo la partita Tsitsipas – È un problema continuo. C'è un limite a tutto e nei prossimi mesi farò una scelta definitiva, in un senso o nell'altro. Per come sto non ha senso competere. Se non stai bene la vita da tennista diventa un inferno. Goran mi dà la massima fiducia al mondo, ma se non sto bene con me stesso e con il mio corpo, allora non posso dimostrare nulla".
Il coach Ivanisevic: "Tsitsipas ha problemi personali non legati al tennis"
Goran è il suo coach Ivanisevic, che lo segue ufficialmente da fine maggio, ovvero dopo il Roland Garros, dove Tsitsipas ha perso con Matteo Gigante al secondo turno. La collaborazione con l'ex campione croato, oggi 53enne, era nata proprio in vista della stagione sull'erba, con l'obiettivo puntato chiaramente su Wimbledon. Il risultato è stato un fallimento totale dell'operazione, visto che ad Halle il greco ha perso al secondo turno con Michelsen e a Londra si è arreso ai problemi fisici non dando peraltro alcun segnale di voler lottare (con Royer aveva perso i primi due set 6-3/6-2). Che la situazione sia molto difficile da risolvere e vada al di là della contingenza legata a fisico e racchetta, lo dimostrano le parole crude dello stesso Ivanisevic, che parla di "problemi personali non legati al tennis".

"Abbiamo parlato con Stefanos molte volte – spiega Ivanisevic – Se risolverà alcuni problemi personali non legati al tennis, allora avrà la possibilità di tornare al suo posto. È troppo bravo per rimanere fuori dalla Top 10. Vorrebbe, ma non fa nulla. È sempre ‘voglio, voglio', ma non vedo alcun progresso. Sono rimasto scioccato: non ho mai visto un giocatore così impreparato fisicamente in vita mia. Con il mio ginocchio, sono tre volte meglio di lui in termini di forma fisica. È davvero triste".
Parole che lasciano pochi dubbi circa il fatto che in questo momento le motivazioni di Tsitsipas per dedicarsi al 100% al tennis e competere ai massimi livelli sono quasi inesistenti. E non è certo casuale che la rottura con Paula Badosa sia arrivata proprio adesso, dopo l'eliminazione di entrambi al primo turno a Londra: c'è tanta crisi nel cielo di entrambi.