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Quando Federer ha capito che era finita, il crollo emotivo dopo l’annuncio del ritiro: “Ho pianto”

Dopo aver annunciato il ritiro dal tennis, a seguito della Laver Cup, Roger Federer ha raccontato quando ha capito di essere arrivato al capolinea della sua avventura.
A cura di Marco Beltrami
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L'annuncio del ritiro di Roger Federer è stato un colpo al cuore per tutti gli appassionati di tennis. La Laver Cup alle porte sarà l'ultima occasione per vedere in campo il campione svizzero, che a 41 anni e con un eccezionale patrimonio di successi e trofei e pronto ad iniziare una nuova vita. Impressionante in questi giorni la mole di affetto ricevuta dal "maestro": dopo la news che ha spento le speranze di un ipotetico rientro, sono stati tantissimi i messaggi di avversari, amici, tifosi e leggende dello sport per Federer.

Roger dal canto suo ha sempre mostrato a tutti il suo miglior sorriso, dimostrando di avere metabolizzato quella che comunque è stata una scelta dolorosa, seppur inevitabile. Il fisico di Federer infatti e i problemi fisici delle ultime stagioni, lo hanno costretto a gettare la spugna, nonostante i suoi tentativi negli ultimi mesi di tornare in campo, magari sull'erba di Wimbledon che è stato un po' il suo giardino di casa. Come sono andate realmente le cose e quando Federer ha capito che il ritiro dal tennis era purtroppo l'unica strada percorribile?

Dopo l'arrivo a Londra per la Laver Cup, con i primi test in campo e gli incontri con alcuni dei suoi compagni del team Europa come Tsitsipas, Murray e Djokovic (che gli ha dedicato bellissime parole), Federer ha concesso la prima intervista post-dichiarazioni sul ritiro ai connazionali di Rts, spiegando quando ha preso la decisione. Gli esami gli hanno sbattuto in faccia la verità: "All'inizio dell'estate ho capito che i miei progressi non erano soddisfacenti, che il mio ginocchio non mi lasciava tranquillo. Credevo ancora di poter giocare a Wimbledon, poi mi sono fatto una TAC e non è stato il massimo: non c'erano più progressi. Nel giro di pochi giorni mi sono detto che era finita".

Federer si riscalda per la Laver Cup 2022
Federer si riscalda per la Laver Cup 2022

A quel punto Roger Federer che già aveva rivelato di essere pronto a tornare in campo per la Laver Cup, ha dovuto annunciare a tutti che questo sarà il suo ultimo torneo. Non è stato facile per l'ex numero uno al mondo, recordman di vittorie a Wimbledon e capace di mettere in bacheca complessivamente 20 titoli Slam. Dopo la formalità è arrivato il crollo, e le lacrime: "L'annuncio? Questa giornata non è stata facile, ero molto commosso. In quel momento i più colpiti erano i miei genitori e Mirka, io ero un po' più rilassato. Dopo sono arrivate le lacrime, ma sono felice di aver fatto questo passo, e sollevato anche per la carriera che ho avuto".

E ora inevitabilmente in attesa dell'"ultimo ballo", per Roger Federer è anche tempo di guardarsi indietro e ripercorrere la sua carriera. Quali sono i momenti più belli, quali le imprese diventate un patrimonio per tutti gli amanti del tennis? Lo svizzero ha provato sceglierne alcuni: "Ce ne sono stati tanti. Il ritorno agli Australian Open del 2017 (quando vinse in finale dopo una battaglia di 5 set contro Rafa Nadal, ndr), il Roland Garros 2009 (la vittoria contro Soderling e il completamento del Career Grand Slam, ndr), il 1° Wimbledon, e la vittoria contro Pete Sampras nel 2001 che era irreale".

Roger Federer saluta Novak Djokovic
Roger Federer saluta Novak Djokovic

Dal passato, al futuro. Cosa farà ora Roger Federer dopo il ritiro dal tennis? Lo svizzero ha già le idee chiare sull'immediato: "Vorrei organizzare un'esibizione con i giocatori di mia scelta, e spero di farlo nei prossimi 6 mesi. Io stesso non so esattamente come sarà il mio futuro, ma vorrei che non fosse molto lontano da questo sport che mi ha dato tutto".

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