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L’arbitro spiazza giocatori e pubblico a Geneva, fair play annullato: “Mai visto niente del genere”

Durante il match tra Mannarino e Krajinovic a Geneva situazione curiosa in campo, con l’arbitro che ha cancellato il gesto di fair play del francese.
A cura di Marco Beltrami
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Archiviati gli Internazionali d'Italia a Roma, attenzione focalizzata sulle qualificazioni per il Roland Garros e sui tornei di tennis che si disputeranno questa settimana. Si sta giocando a Geneva in Svizzera e in occasione del match del primo turno tra Mannarino e Krajinovic è andato in scena un episodio molto curioso che ha lasciato interdetti non solo i giocatori e il pubblico, ma anche i commentatori.

Nel finale del secondo parziale, il 31enne serbo ha risposto in maniera molto aggressiva con l'avversario che ha solo potuto osservare la pallina senza intervenire. Mannarino è andato subito a vedere il segno per capire se fosse tutto buono o meno, ed ecco allora il proverbiale gesto con la mano parallela alla superficie di gioco per segnalare che la pallina fosse sulla linea. Un gesto di fair play che è stato però a sorpresa vanificato dall'arbitro.

Mannarino fa il segno che la palla è buona
Mannarino fa il segno che la palla è buona

Il giudice di sedia a sorpresa è sceso dalla sua postazione per andare a vedere il segno, e lo ha valutato fuori chiedendo poi a Mannarino cosa ne pensasse a quel punto. L'ufficiale ha chiesto al tennista transalpino: "Stai concedendo il punto?". La risposta a fronte della valutazione dell'arbitro è stata a questo punto perentoria: "Non sto ammettendo il punto, se è fuori è fuori non m'interessa". Un parziale dietrofront sulla base della valutazione dell'arbitro.

A quel punto ecco la rabbia di Krajinovic, visto che di solito quando un giocatore controlla il segno e valuta il colpo dell'avversario buono il giudice di sedia formalizza solo la situazione senza recarsi a vederla. Il serbo stizzito e incredulo ha chiesto all'arbitro: "Quindi è fuori o dentro? È fuori? Poi gli chiedi cosa ne pensa…non importa, sta vincendo comunque. Non ha importanza per questa partita, ma gli chiedi che ha deciso se va bene o no (riferimento al risultato ormai compromesso)?". Di fronte alla giustificazione dell'ufficiale ("Bisogna accettare la mia decisione") Krajinovic ha ribadito il concetto, sottolinenando l'inutilità di rimettere a quel punto la decisione all'avversario.

"Perché chiederglielo? Volevi sapere la sua opinione? No, gli hai chiesto se lo vede dentro. Se lui dice che è dentro, può concedere il punto. Comunque è una decisione terribile". La chiosa perfetta è arrivata dal commentatore del match: "Non credo di averlo mai visto prima. Un giocatore dice che va bene e l'arbitro ribalta il giocatore che ha detto che è dentro".

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