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Roland Garros

Becker attacca Musetti: “Non doveva ritirarsi contro Djokovic, ci vuole rispetto”

La grande gloria del tennis tedesco non ha gradito il ritiro di Lorenzo Musetti nel quinto set del match del Roland Garros contro Novak Djokovic. A suo dire l’infortunio rimediato dal giocatore italiano non era così grave da comportare la sua uscita di scena anticipata a pochi game dal termine.
A cura di Marco Beltrami
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C'è chi non ha gradito il ritiro di Lorenzo Musetti nel quinto set del match contro Novak Djokovic. Il tennista italiano ha alzato bandiera bianca sul 4-0 per l'avversario, a causa di condizioni fisiche non ottimali. Una decisione che non è piaciuta alla grande gloria tedesca Boris Becker. Quest'ultimo ha bacchettato il classe 2002 di Carrara chiedendo maggior rispetto per gli avversari.

Un problema all'inguine e ai flessori. Lorenzo Musetti non è riuscito a portare a termine la sfida contro Novak Djokovic, abile a recuperare dopo essere stato sotto di due set. Gran tennis dell'italiano che ha ricevuto la standing ovation del pubblico, e gli applausi anche del suo avversario. Un infortunio il suo che non ha convinto Boris Becker, vincitore in carriera di 6 Slam e tre volte semifinalista al Roland Garros. Ai microfoni di Eurosport, il classe 1967, che attualmente riveste i panni dell'opinionista ha dichiarato: "Non ho visto un grave infortunio, per questo non credo che vada bene fermarsi. Dovresti rispettare l'altro giocatore e dire ‘oggi mi batte'. Così sarebbe stato 6-0. È una prova di maturità, anche se atleticamente non sei più al top".

Critiche per la fine a parte, Becker ha parlato della prova di Musetti che a suo dire forse ha pensato troppo presto di aver vinto: "Novak è un campione ed è abituato a certe situazioni. Avrà pensato ‘Posso battere il numero uno al mondo qui' e in quei minuti aveva già perso il terzo set. Devi sempre credere in te stesso dall'inizio alla fine, soprattutto contro i grandi. Lorenzo Musetti è il miglior adolescente insieme a Jannik Sinner. Ha creato molti problemi a Djokovic: fa tutto bene, non ha un colpo eccezionale, ma il servizio va bene, il movimento, la tecnica, e anche la fiducia perché ha vinto troppe partite".

Per Becker però bisognerà lavorare soprattutto sull'atteggiamento: "Quando affronti i più grandi devi essere pronto fisicamente e mentalmente. I giovani talenti non lo capiscono. Non si tratta solo di giocare a tennis, si tratta di carattere e personalità". E a proposito della prossima sfida tra Djokovic e Berrettini, Becker punta sull'italiano: "Per me è in vantaggio Berrettini. Ha una giornata di riposo adesso e non ha avuto partite lunghe prima. Ora ha guardato la partita molto da vicino e ha visto che Djokovic è battibile".

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