39 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’AN Brescia vince gara 4 ed è campione d’Italia: interrotta l’egemonia della Pro Recco

In gara 4 l’AN Brescia ha battuto 11-10 la Pro Recco e ha interrotto l’egemonia della squadra liguri che durava da 14 campionati consecutivi. La società lombarda porta a casa il secondo tricolore della sua storia. In preda alla gioia capitan Presciutti ha affermato: “Adesso festeggiamo per tre giorni”.
A cura di Vito Lamorte
39 CONDIVISIONI
Immagine

Cade l'egemonia della Pro Recco nella gara 4 della finale Scudetto della Serie A1 di pallanuoto: l‘AN Brescia ha battuto 11-10 la società ligure portando a casa il secondo tricolore della sua storia e ha interrotto l'egemonia della squadra del presidente Maurizio Felugo che durava da 14 campionati consecutivi. La squadra di Alessandro Bovo ha fatto sua la finale giocando bene, soffrendo nel finale e chiudendo la serie 3-1. È il secondo Scudetto nella storia della società lombarda, che non era era campione d’Italia dal 2003: ovvero dai tempi della Systema Leonessa.

Il risultato finale è di 11-10 per la squadra di Bovo e nella fase finale sono state decisive alcune parate di Del Lungo per evitare di portare avanti la serie. Per l’An Brescia sono 4 gol di Dolce, 2 di Cannella e Jokovic e uno a testa per Nikolaidis, Renzuto Iodice e Presciutti. 

La Pro Recco è partita subito col piede sull'acceleratore ma Brescia ha lavorato bene in difesa e poco dopo l'ha ribaltata riuscendo a restare sempre in testa fino alla fine: grande concentrazione nel finale per i lombardi, che si sono rifugiati nelle mani di Del Lungo negli ultimi secondi. Un ultimo tempo frenetico non ha scalfito Brescia: i ragazzi di Alessandro Bovo hanno disputato una gara di grande sofferenza e di altrettanta intelligenza, portando a casa un titolo straordinario.

Dopo 18 anni la società lombarda ritorna sul tetto d'Italia ed è arrivato il ringraziamento al patron Bonometti che ha allestito la squadra da parte di Christian Presciutti, che ha rivolto anche un pensiero allo storico dirigente mancato 2 anni fa Piero Borelli: "Dodici anni di lotta e sofferenza per me, ma ce l'abbiamo fatta ed è giusto così: siamo una squadra di uomini veri". Lo stesso capitano ai microfoni di RaiSport ha affermato: "Adesso festeggiamo per tre giorni". 

39 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views