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Valentino Rossi “preoccupato” dopo il flop nelle qualifiche del GP del Portogallo

Dopo il flop nelle qualifiche del GP del Portogallo, terzo round del Mondiale 2021 della MotoGP, Valentino Rossi è apparso preoccupato in merito alla sua forma e alle sue prestazioni in sella alla Yamaha ufficiale (la stessa del poleman Fabio Quartararo): “Le due moto del team ufficiale con Quartararo e Vinales sono più forti di me, sono più veloci. Sono preoccupato soprattutto perché mi aspettavo di essere più competitivo qui a Portimao”.
A cura di Michele Mazzeo
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Valentino Rossi era arrivato a Portimao per riscattare il deludente avvio di stagione, ma dopo le qualifiche del GP del Portogallo, terzo round del Mondiale 2021 della MotoGP, la situazione del Dottore non sembra essere migliorata. Come accaduto nel GP di Doha, anche a Portimao il pilota del Team Petronas non è riuscito ad accedere in Q2 e nella gara di domenica dovrà scattare dal fondo della griglia di partenza dopo aver centrato soltanto il 17° tempo in qualifica. Un altro flop per il nove volte campione del mondo che questa volta, però, è apparso molto più preoccupato rispetto al Qatar.

Se ormai è consuetudine vedere Fabio Quartararo (oggi addirittura in pole) e Maverick Vinales molto più veloci di lui nonostante abbiano la sua stessa moto (la Yamaha M1 ufficiale), a far crescere le preoccupazioni del 42enne di Tavullia è il fatto che a Portimao, contrariamente a quanto era avvenuto nelle prime due uscite stagionali, anche il suo compagno di squadra in Petronas Franco Morbidelli ha girato sui ritmi dei migliori chiudendo le qualifiche in quinta posizione con la sua "M1 A-spec" in teoria meno performante delle Yamaha ufficiali.

A far trasparire questa accresciuta preoccupazione è stato lo stesso Valentino Rossi che rispondendo ad una domanda sulla sua forma attuale al termine delle qualifiche del GP del Portogallo ha risposto: "Le due moto del team ufficiale con Quartararo e Vinales sono più forti di me, sono più veloci. Quindi sì, sono preoccupato soprattutto perché mi aspettavo (e ci proverò) di essere più competitivo. Ma l'unico modo è lavorare e provare passo dopo passo a migliorare un po'. È molto difficile fare un grande passo, sinceramente. Ma ogni pista è diversa. Qui rispetto alla seconda gara in Qatar sto un po'meglio, ma comunque non sono nel gruppo di testa. Sono un po' più veloce rispetto allo scorso anno durante le prove, ma comunque non basta lottare per le buone posizioni. Quindi sicuramente domani sarà dura partire da dietro e il mio passo non è niente di fantastico. Ma per il warm-up possiamo provare qualcos'altro e speriamo di essere un po' più veloci domani".

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